30 gennaio 2007 - www.granma.cu

 

 

 

TeleSUR allarga le frontiere e incorpora

 

 

la Bolivia tra gli azionisti

 

 

 

 

 

La giunta dirigente di TeleSUR si è riunita per la seconda volta in Argentina ed ha analizzato un piano d’espansione della TV per i prossimi tre anni.

 

Manterremo l’obiettivo d’avere uno spazio d’integrazione della comunicazione con una visione latino americana, ha spiegato il presidente Andrés Izarra, che ha segnalato che i corrispondenti in America Latina aumenteranno e saranno almeno 10 o 15 di più, ha detto.

Tra vari progetti discussi nella riunione c’erano l’arrivo del segnale in Europa, il segnale locale in Venezuela a la creazione di un’agenzia di notizie di TeleSUR.

 

Questa iniziativa è solo una parte dei sogni della direzione, che ha già fatto realtà l’inclusione formale della Bolivia al progetti d’integrazione latino americana.

 

Marcos Salgado, corrispondente di TeleSUR a Buenos Aires, ha informato che la Bolivia si è sommata ufficialmente alla nuova televisione del sud, con la presenza di Gaston Nuñez, che sarà il suo rappresentante.

 

L’Argentina ha cambiato il suo rappresentante, che ora è il segretario dei mezzi di comunicazione argentini, José ''pepe'' Albistur, che ha detto: "Siamo molto entusiasmati per questa iniziativa".

 

TeleSUR ha firmato un accordo di cooperazione con l’agenzia di notizie statale argentina TELAM, con l’impegno di condividere i contenuti giornalistici in distinti formati.

 

"Ci sono due forme d’integrazione: una retorica e astratta e una concreta. La prima la scartiamo perchè è sterile. TELAM non firma accordi che non implichino lavoro per cui questo accordo significa che Telam darà a TeleSUR quello che necessita e viceversa" ha spiegato Martín Granovsky, presidente dell’agenzia di notizie argentina.

 

TeleSUR che ha sede a Caracas, è un’impresa di televisione tra vari stati, che trasmette notizie 24 ore su 24.