31 agosto 2007 - www.granma.cubaweb.cu

 

 

"Che il popolo partecipi ai problemi, che il popolo dia le sue opinioni, che il popolo decida: questo è ciò che significa la democrazia ed il socialismo"

- Fidel -

 

 

 

Divenuta pratica quotidiana e contemporaneamente in aspirazione crescente dei cubani, l'uguaglianza di opportunità ha ora un altro momento importante per esprimersi su scala nazionale. Nominare i migliori!  la designazione dei candidati  delegati municipali del Potere Popolare, che inizierà sabato e si estenderà fino alla fine di settembre.
 

Come minimo potranno venire nominate circa 30.400 persone perchè ogni circoscrizione (ci sono 15.200) dovrà concludere il processo con almeno due candidati, cioè nessuna circoscrizione potrebbe avere un candidato unico.

 

Senza l’intervento di partito politico che usurpi il diritto dei cittadini, la responsabilità individuale e collettiva degli elettori risulta determinante nel momento di proporre e candidare i suoi rappresentanti nella direzione dello Stato.

 

Non importa la militanza politica, ne sesso, lavoro, religione per accedere alla condizione di candidato. Qualsiasi elettore può addirittura proporre se stesso. La nomina dipenderà dall’approvazione popolare perchè in ogni assemblea (ci saranno più di 50.600) verrà designata quella persona che raggiungerà la maggior quantità di voti.

 

L’obiettivo e la necessità di perfezionare il sistema istituzionale del paese meritano che, prossimo all’inizio di altro processo di nomina, ogni elettore - in particolare la lunga maggioranza del popolo che si riconosce come difensore della Rivoluzione - valuti con serietà, chi proporrà nella sua circoscrizione.

 

Senza buoni candidati – persone di sensibilità umana, spirito solidale e audace, vocazione di servizio al prossimo, fedeltà agli interessi rivoluzionari del popolo, preparazione culturale, coraggio politico, capacità per analizzare e cercare soluzioni con la partecipazione dei suoi concittadini-, sarebbero impossibili assemblee del Potere Popolare potenzialmente efficaci per l’esercizio delle sue complesse funzioni.

Nuovamente le decisioni sono nelle mani di milioni di cubani nella loro condizione di elettori; sono un diritto e un dovere cittadini che meritano di esercitarsi con maturità politica e passione rivoluzionaria.