Cuba e Venezuela

sono all'avanguardia

 

Ha affermato Chávez nella cerimonia di preinaugurazione della

Raffineria Camilo Cienfuegos nella provincia cubana di Ciego de Avila  

 

 

 

 

14 ottobre 2007 - www.granma.cubaweb.cu

 

 

Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez Frias, ha preinaugurato, nella tarda notte di questa domenica, la raffineria di petrolio Camilo Cienfuegos, nella città portuale di Cienfuegos ubicata nel centro-sud dell'Isola, nella cornice dei progetti dell'Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA).

Chávez ha sottolineato che la prima fase di questa opera, che ufficialmente si inaugurerà in dicembre, permetterà di processare 65000 barili di petrolio al giorno e disporrà della tecnologia più avanzata che esiste al mondo.

Chavez ha precisato che conterà anche su una installazione di frazionamento del gas, due moli che permetteranno di ricevere navi fino a 250 metri di lunghezza, sistema di distribuzione del gas, così come un impianto di trattamento dei residuali che beneficerà gli abitanti di questa città, che si convertirà, senza dubbio, in un vero polo di sviluppo industriale.

Il costo della prima fase dell'investimento , ha detto il leader bolivariano, è stato di 136 milioni di dollari, nella sua totalità proveniente da Cuba e Venezuela, senza necessità di mendicare al Fondo Monetario Internazionale né alla Banca Mondiale, come dimostrazione dell'indipendenza economica di entrambe le nazioni.

Le nostre rivoluzioni, ha affermato riferendosi a quella di Cuba e Venezuela, sono forgiate, andiamo unite, all'avanguardia, verso un solo cammino e con queste due patrie unite dimostriamo come si costruisce una potenza regionale.

Chávez ha ricordato che questa raffineria é rimasta chiusa per 14 anni (fu costruita con tecnologia sovietica ed arrivò ad operare in maniera interrotta) e durante questi anni le fu dato il solo mantenimento aspettando tempi migliori, e questi tempi sono arrivati! ha esclamato Chávez e non ci fermeremo sino a terminare il progetto integrale e fare realtà questo impegno energetico per lo sviluppo di Cuba, America Latina e del mondo.

La seconda fase del progetto che si prevede concludere in maggio, sarà di 130 milioni. Chavez ha affermato che solo la sovranità e l'indipendenza possono condurre a realtà piani come quello che oggi stiamo preinaugurando.

In Ecuador e Nicaragua, ha aggiunto Chávez, vogliamo costruire progetti uguali a questo con finanziamento venezuelano e cerchiamo soci ma che siano paesi liberi.

Più avanti il presidente venezuelano ha proposto creare un gran complesso petrolchimico a lato della raffineria Camilo Cienfuegos, dal quale si potranno ottenere fertilizzanti, materiali medici, vestiti, contenitori e tubature plastiche, perché i prodotti petrolchimici hanno un potenziale molto grande.


In un altro momento del suo intervento Chávez si é riferito ai fronte del Socialismo che non possono trascurarsi per portare avanti un progetto sociale rivoluzionario, giusto, e con un modello economico produttivo equo.

In questo senso ha segnalato i fronti etico-morale, politico-ideologico e l'economico e ha valutato molto positivamente l'esempio che il socialismo cubano ha mostrato a tutto il mondo come un vero modello di resistenza davanti all'imperialismo, di unità e di solidarietà.

Alla cerimonia é intervenuto Luis Alfredo Gómez, direttore generale della Raffineria, che ha segnalato che questo progetto è frutto dell'amicizia, la solidarietà e l'impegno di Cuba e del Venezuela.

Ha anche preso la parola, Roberto Morales, primo segretario del Partito in Cienfuegos, che ha risaltato l'impegno che rappresenta per questo territorio portare avanti questo progetto, sfida che, ha assicurato, assumeranno con l'interezza che caratterizza al popolo cubano.

Alla cerimonia erano presenti i membri dell'Ufficio Politico Carlos Lage e Yadira García, come integranti della delegazione venezuelana che ha accompagnato Chávez nel programma "Aló, Presidente" trasmesso, ore prima, dalla provincia cubana di Villa Clara e che é stato dedicato al Che.