8 marzo 2007 - www.granma.cu

 

 

Cuba: indice di frequenza universitaria

tra i più alti del mondo

 

 

Con un indice di scolarità universitaria del 60%, Cuba si trova tra i primi paesi del mondo, ha assicurato un funzionario del Ministero dell’Educazione Superiore (MES) dell'Isola.

 

Dimas Hernandez, responsabile della Direzione per la Diffusione capillare dell'insegnamento, ha detto a PL che questo risultato è stato possibile solo grazie alla politica educativa che l’Isola sviluppa nel suo territorio dal trionfo della Rivoluzione, nel gennaio del 1959.

 

Il funzionario ha sottolineato l’importanza di questo indice che misura la proporzione degli studenti universitari tra il segmento di popolazione con età compresa tra 18 e i 24 anni, con risultato tipici delle nazioni più sviluppate.

 

Hernandez ha paragonato i risultati di Cuba con quelli del resto dei paesi dell'America Latina, i cui indici sono tra il 18 e il 25%.

 

Questi dati sono compresi nelle statistiche della Relazione Mondiale di Educazione 2006, elaborata dalla UNESCO.

 

Attualmente a Cuba seguono corsi universitari circa 633.000 studenti e questo è stato possibile grazie al processo di diffusione capillare dell'insegnamento superiore che si realizza nell’Isola.

 

Il dirigente ha ricordato che fino ad oggi il paese, in quattro decenni, ha laureato circa 798.000 studenti.

 

Se prima del trionfo della Rivoluzione, nel 1959 a Cuba esistevano solo tre università, oggi esistono più di 65 istituzioni di educazione superiore. Prima del periodo rivoluzionario erano solamente 15.000 circa gli studenti universitari, mentre oggi sono più di 633.000 e ricevono lezioni nei corsi di 94 facoltà.

 

48 anni fa studiavano nelle poche università dell'isola più o meno 45.000 ragazze, mentre oggi sono più di 385.000.

 

Le statistiche ufficiali dimostrano solo nella facoltà di Medicina studia attualmente un numero decuplicato di giovani cubani, paragonato agli iscritti in tutte le facoltà prima del 1959.