19 gennaio 2007 - www.granma.cu (AIN)

 

 

Quaranta prove cliniche
 

a Santiago di Cuba



Circa 40 prove cliniche multicentriche per la valutazione di prodotti oncologici e non oncologici sono in fase di realizzazione a Santiago di Cuba, come risultato dello sviluppo biotecnologico del paese.

 

Ospedali e centri d’assistenza primaria partecipano a queste valutazioni in pazienti affetti da cancro al cervello, collo, polmone, mammella, prostata, esofago e colon, oltre che di farmaci impiegati nel trattamento delle epatiti B e C, diabete ed altre malattie.

 

Questo risultato si è evidenziato durante il bilancio di scienza e tecnica dell’Istituto Superiore di Scienze Mediche, corrispondente al 2006, dove sono state enumerate le cose da fare nel settore in campo scientifico e tecnico con l’obiettivo di offrire benessere e qualità di vita al popolo.

 

Tra le conquiste del periodo preso in esame spicca l’impiego dell’ipnosi e dell’agopuntura negli interventi chirurgici, cosa che riduce il rischio anestetico ed un progetto sulla telemedicina per quanto riguarda l’immaginologia.

 

La produzione di attrezzature mediche ha sperimentato progressi con la fabbricazione di uno stimolatore magnetico, impiegato per trattare il dolore pelvico o addominale e del pletismografo digitale (ANGIODIN PD-300), di grande utilità nella diagnosi di malattie vascolari periferiche.

 

Durante l’iniziativa è stata messa in risalto l’opera di istituzioni come il Centro di Tossicologia e Biomedicina, per quanto riguarda la tossicologia sperimentale riferita alla valutazione pre-clinica di medicine e formule, consulenze di rischio chimico nel lavoro, ecc.

 

Le principali ripercussioni della scienza in questa tappa sono state riscontrate nelle iniziative a carattere metodologico, nel risparmio energetico, nella docenza e riduzione dei prezzi e delle spese, è trapelato nella riunione di bilancio dell’Università medica di Santiago, prossima al 45º anniversario della sua creazione.