6 settembre 2007 - www.granma.cubaweb.cu

 

XX Anniversario del Centro di Immunologia
 

Gioiello per la vita
 

 

 

E' trascorso più di un quarto di secolo ed il dottore in Scienze Mediche José Luis Fernández Yero ricorda ancora ogni dettagli di quel primo incontro che ebbe col Comandante in Jefe Fidel Castro, una tarda notte del 1981.

"Io stavo partecipando ad un'esposizione, nel Palazzo della Rivoluzione,  sui futuri sviluppi applicati alla Medicina perché da due anni lavoravo al progetto di una tecnologia per la diagnosi prenatale di malformazioni congenite. Egli la visitò e potei illustrargli i risultati preliminari di quello che senza dubbio costituiva un audace progetto".

Racconta Fernández Yero che Fidel si impressionò molto quando vide le foto di bambini nati con differenti tipi di deformazioni e disse: Se possiamo evitare uno solo di questi casi e la sofferenza della famiglia, varrà la pena. Subito orientò convalidare il sistema ed estenderlo,  data la sua efficacia, ad ogni angolo del paese.

L'anno seguente il Sistema Ultramicroanalitico, conosciuto con la sigla SUMA, incominciò a diffondersi. Un lustro dopo, il 7 settembre 1987, il Capo della Rivoluzione inaugurava il Centro di Immunologia, con la missione di sostenere il progetto e produzione di tecnologie e strategie per l'indagine massiccia di differenti malattie.

Le speranze riposte nell'innovativa installazione furono riflesse da Fidel quando scrisse: Questo centro è un vero gioiello della quale ci sentiamo orgogliosi. Auguri a tutti i suoi lavoratori. Il nostro popolo si aspetta molto da loro.
 


La scienza in favore

del popolo
 


 

Più di 51 milioni di diagnosi sono state realizzate, in 25 anni di programmi nazionali di Salute basati sulla tecnologia SUMA.
Il programma di Certificazione del Sangue ha evitato la trasmissione per via sanguinea di almeno 822 casi di HIV-AIDS, 31381 di epatite B e 26967 di epatite C.
Ad ogni donna incinta sono state fatte le prove per scoprire malformazioni congenite, epatite B ed HIV-AIDS. Grazie ai contributi del Centro di Immunologia, madri portatrici il HIV-AIDS hanno potuto avere i loro bebè sani prendendosi le misure opportune per evitare la trasmissione al bambino.
Oggi esistono all'estero 578 laboratori equipaggiati con la tecnologia SUMA, di essi 11 stanno in Cina ed il resto in America Latina, fondamentalmente in Venezuela, Messico, Colombia ed Argentina.
Un'altra esame sviluppato dal centro è l'UMELISA PSA (dalla sigla in inglese prostatic specific antigen) per quantificare l'antigene prostatico specifico nel sangue degli uomini adulti, come complemento della diagnosi di malattie della prostata, tra le quali si trova il cancro di questo organo che è attualmente la seconda causa di morte per tumori maligni nell'uomo cubano. In coordinamento col MINSAP, si lavora per estendere questo esame a tutto il paese.

 

Possiede le capacità per sviluppare le strumentazioni, i mezzi diagnostici e i programmi informatici che utilizza; l'istituzione offre assistenza tecnica a tutti i clienti che usano la sua tecnologia e soprintende i programmi di Salute dove questa si applica. I suoi prodotti leader sono l'anteriormente menzionata tecnologia del Sistema Ultramicroanalitico (SUMA) ed i servizi reagenti UMELISA ed UMTEST.

Come spiega a questo quotidiano il dottore Fernández Yero, direttore fondatore del Centro di Immunologia, l'entità dispone oggi di 28 astucci o kits diagnostici che, mediante una rete di 194 laboratori montati in lungo e in largo del nostro arcipelago, permettono il rilevamento di 17 malattie vincolate a vari programmi nazionali di massima priorità del Ministero di Salute Pubblica, come sono il Materno Infantile, Vigilanza Epidemiologica e Certificazione del Sangue.

Per esempio, precisa, nel caso del Materno Infantile l'applicazione della tecnologia SUMA ha facilitato fare, dal 1986, le prove per la diagnosi precoce dell'ipotiroidismo congenito a tutti i bambini cubani nati a partire da quella data. Fino al 1 giugno 2007 si erano studiati 2781149 infanti, dei quali 739 avevano la patologia. Se non fossero stati scoperti e trattati per tempo, sarebbero cresciuti con un severo ritardo mentale (cretinismo).

È opportuno ricordare che dopo il Canada, Cuba é stato il secondo paese dell'America ad avere copertura completa dell'ipotiroidismo congenito nei neonati, prima che gli Stati Uniti.

I contributi del Centro di Immunologia sono stati anche il pilastro base del programma di diagnosi prenatale di malformazioni congenite (tra il 1982 ed il primo semestre del 2007 si sono studiati 3199586 donne incinta, evitando la nascita di 6880 bambini con deformazioni) e dell'ampliamento del numero di malattie da investigare nelle ricerche neonatali, incorporandosi, nel 2005, le prove immunochimiche tese a scoprire l'Iperplasia Surrenale Congenita, la Galattosemia ed il Deficit di Biotinidasa.

A non essere trattate in forma opportuna queste patologie eredo-metaboliche causano danni irreparabili nella qualità di vita, o possono provocare la morte dal bambino nelle prime settimane dopo la nascita.

Come bene afferma il dottore Fernández Yero, il maggiore orgoglio di questo collettivo, attualmente composto da 271 lavoratori, è avere fatto scienza a beneficio del popolo durante questi venti anni.

Davanti allo stupore di molti, i risultati dell'istituzione salvano vite, evitano lo sviluppo di terribili malattie nei bambini, e hanno dato felicità e calma a centinaia di migliaia di famiglie cubane. Impossibile quantificare, in denaro, tanti benefici umani e sociali. Senza dubbio, il nostro sistema di Salute ha un supporto di primo livello nel Centro di Immunologia.