24 agosto 2007 - www.granma.cu (PL)

 

Si è conclusa la riunione del forum di

cooperazione tra America Latina e Asia dell’Est

 

Nel pomeriggio di ieri si è conclusa la Terza Riunione Ministeriale del Forum di Cooperazione Tra America Latina e Asia dell’Est (FOCALAE), che ha sessionato a Brasilia, capitale del Brasile, dal 22 agosto e che ha visto la partecipazione di 36 paesi, 21 latinoamericani e caraibici, nonché di 15 della regione asiatica. Venti ministri hanno guidato le loro delegazioni, 18 dei quali titolari degli Affari Esteri.

 

La delegazione cubana, presieduta dal compagno Felipe Pérez Roque, ministro degli Esteri, ha svolto una fitta agenda di lavoro nell’evento, che ha incluso la partecipazione nei dibattiti e incontri bilaterali con un importante gruppo di Ministri.

 

Felipe, oltre a pronunciare l’intervento centrale di Cuba nella riunione, ha partecipato nella mattinata di ieri ad un incontro privato dei ministri degli Esteri e dei Capi Delegazione dei paesi membri del Forum, incentratosi sui problemi del commercio che affliggono le due regioni.

 

Il ministro Felipe Pérez Roque ha sostenuto riunioni di lavoro con i ministri degli Esteri del Giappone, Singapore, Indonesia, Venezuela, Ecuador, Paraguay e Panama, con il ministro dell’Ambiente della Nuova Zelanda e con il vice ministro degli Esteri della Repubblica Popolare Cinese.

 

Il Capo della diplomazia cubana è stato ricevuto da Luiz Inácio Lula da Silva, presidente della Repubblica Federale del Brasile.

 

La Terza Riunione Ministeriale di FOCALAE si è conclusa con l’approvazione di una Dichiarazione Finale, dove si mette in risalto l’importanza di formentare le relazioni tra le due regioni, che devono svilupparsi nell’ambito del rispetto per i principi della Carta del Diritto Internazionale e della Carta delle Nazioni Unite, in particolare per quanto riguarda la sovranità nazionale, l’ottenimento dei diritti reciproci e la promozione dello sviluppo sostenibile.

 

La riunione ha deciso di promuovere la cooperazione tra i paesi dell’America Latina e dell’Asia dell’Est nelle sfere educativa, culturale, economica e tecnico-scientifica, ha riconosciuto l’importanza dell’uso razionale e del risparmio energetico, del fomento di programmi d’alfabetizzazione, per lo sviluppo dei paesi che integrano il Forum. Per oggi è previsto che il Ministro cubano e la delegazione che l’accompagna svolgano un programma bilaterale in Brasile, che prevede riunioni di lavoro con Celso Amorim, ministro degli Affari Esteri del paese sudamericano.

 

24 agosto 2007 - www.granma.cu (PL)

 

Cuba propone un’ampia cooperazione

contro l’analfabetismo

 

 

Cuba ha proposto nel Foro di Cooperazione dell’America Latina e dell’Asia dell’Est (FOCALAE) di sviluppare un ampio processo di cooperazione indirizzato a contribuire sostanzialmente all’eliminazione dell’analfabetismo.

 


Il metodo Io sì che posso si utilizza in numerosi paesi.

La proposta l’ha fatta il ministro cubano degli Esteri Felipe  Pérez Roque nel suo discorso nella Terza Riunione dei Ministri degli Esteri del FOCALAE conclusa giovedì.

 

Ha detto che come conseguenza della mancanza di accesso generale alla cultura, la scienza e l’educazione, nel mondo ci sono oggi più di 800 milioni di adulti analfabeti e più di 80 milioni di bambini non vanno  a scuola.

 

Si tratta di un dramma imperdonabile perchè non può esserci sviluppo senza capitale umano e senza cultura non c’è libertà possibile, ha sostenuto.

 

Nel suo intervento a favore della cooperazione tra i paesi membri del FOCALAE per eliminare l’analfabetismo, il diplomatico cubano ha sottolineato l’esperienza ben riuscita e riconosciuta dell’applicazione del metodo Io sì che posso, creato da specialisti cubani e avallato dall’Unesco.

 

Grazie a questo programma sono state alfabetizzate più di 2,5 milioni di persone di 18 paesi dell’America  Latina, Caraibi, Africa e Asia. 15 di queste nazioni sono membri del FOCALAE, ha sottolineato.