A Cuba seconda Brigata

 

mondiale  di solidarietà

 

 

30 aprile 2007 - www.granma.cu

 

La Seconda Brigata Mondiale di Solidarietà con Cuba "1° maggio", composta da 220 persone provenienti da 32 paesi, arriverà prossimamente a all’Avana per celebrare con i cubani il Giorno Internazionale dei Lavoratori.

 

I brigatisti resteranno 15 giorni nell’Isola, ha detto una fonte del ICAP, Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli durante i quali conosceranno da vicino la realtà cubana e contribuiranno allo sviluppo dell’agricoltura e della produzione con giornate di lavoro volontario dell’America Latina e i Carabi: Argentina, Brasile, Cile, Costa Rica, Colombia, Dominica, Guyana, Ecuador, Panama, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Guatemala, Honduras, El Salvador e Venezuela e inoltre da Germania, Svizzera, Turchia, Francia, Finlandia, Spagna, Svezia, Ucrania e Russia, oltre che da Oceania, Africa e il Medio Oriente, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Iran, Israele, Guinea Bissau e Repubblica di Guinea.

 

I membri della Brigata hanno incontrato il 23 aprile i familiari dei Cinque Patrioti cubani ingiustamente reclusi negli USA per aver combattuto il terrorismo che i gruppi criminali nemici di Cuba praticano impunemente da Miami contro la popolazione dell’Isola.

 

Il programma prevede anche il 2 maggio la partecipazione all’incontro di solidarietà con Cuba, conferenze e incontri con organizzazioni della società civile cubana con visite a luoghi d’interesse storico culturale economico e soglie dell’Isola questa visita dei brigatisti solidali con l’Isola delle Antille denota la crescita solidarietà che la Rivoluzione cubana suscita con la sua lotta contro il blocco imposto dagli USA e per il suo diritto all’autodeterminazione.