No alle nuove manovre dell'

 

Unione Europea contro Cuba

Appello dei Partiti Comunisti e Operai d'Europa

 

14 aprile 2007 - www.radiocittaperta.it

 

Noi, i partiti firmatari, condanniamo con energia l'intensificazione della campagna anticubana portata avanti dall'Unione Europea, e specialmente il suo tentativo di far approvare una "strategia a medio e lungo termine su Cuba" nel prossimo vertice del Consiglio d'Europa.

Con questo documento, l'UE si allinea completamente alla politica e ai piani degli USA per assestare un colpo alla Rivoluzione Cubana, in completa contraddizione con i fortissimi sentimenti di amicizia e solidarietà dei popoli europei verso Cuba.

Per la prima volta, l'UE renderà nota una strategia comune contro un altro paese del mondo. Essa assumerà un ruolo attivo nella campagna imperialista contro Cuba, in totale accordo con il cosiddetto "Piano Bush", cercando di arruolare i paesi membri nei progetti di intervento contro l'isola.


L'UE sta intensificando il regime delle oltraggiose pratiche discriminatorie, delle pressioni e degli interventi avviato nel 1996 con la cosiddetta "posizione comune". Tale sviluppo della situazione costituisce un ulteriore pericoloso passo verso la convergenza con le politiche degli USA. E riafferma l'atteggiamento ostile dell'UE verso le idee di indipendenza nazionale e sovranità.

E' particolarmente discutibile il fatto che questa nuova campagna contro Cuba, attuata con il pretesto dell'appoggio ai "diritti umani" e alla "democrazia", sia istigata in primo luogo da governi antidemocratici, campioni dell'anticomunismo, che stanno promuovendo le più reazionarie misure antipopolari nei propri paesi: quelli di Repubblica Ceca, Polonia,
Slovacchia, Ungheria, Lituania, e altri.

L'UE non ha né il diritto né la statura morale per imporre condizioni a Cuba riguardo alle sue relazioni con altri paesi.

Noi richiediamo ai nostri governi di respingere la "strategia a medio e lungo termine su Cuba" al Consiglio d'Europa.


Esigiamo l'abolizione della "posizione comune" e lo sviluppo di relazioni con Cuba paritarie e basate sui principi della giustizia internazionale.

Facciamo appello al popolo lavoratore, alla gioventù, alle donne, ai movimenti popolari e a tutte le persone progressiste e democratiche in Europa, perché esprimano la loro opposizione a queste manovre anticubane.


Perché respingano e rifiutino la campagna propagandistica reazionaria, ed isolino le forze politiche che la sostengono.

Perché difendano il diritto dei popoli a resistere e a determinare il proprio destino.

Perché rafforzino la solidarietà con Cuba socialista e il suo popolo.

3 aprile 2007

 


Partito Comunista di Albania
Partito del Lavoro del Belgio
Partito Comunista della Gran Bretagna
Nuovo Partito Comunista della Gran Bretagna
Partito Socialista dei Lavoratori della Croazia
AKEL-Cipro
Partito Comunista di Boemia e Moravia
Partito Comunista in Danimarca
Partito Comunista della Finlandia
Partito Comunista di Macedonia
Partito Comunista Unificato della Georgia
Partito Comunista Tedesco
Partito Comunista di Grecia
Partito Comunista dei Lavoratori Ungherese
Partito Comunista di Irlanda
Partito dei Lavoratori di Irlanda
Partito dei Comunisti Italiani
Partito Socialista di Lettonia
Partito Comunista del Lussemburgo
Partito Comunista di Malta
Partito Comunista di Norvegia
Partito Comunista di Polonia
Partito Comunista Portoghese
Partito Comunista Romeno
Partito dell'Alleanza Socialista, Romania
Partito Comunista della Federazione Russa
Partito Comunista Operaio di Russia - Partito dei Comunisti di Russia
Nuovo Partito Comunista di Jugoslavia
Partito Comunista della Slovacchia
Partito Comunista dei Popoli di Spagna
Partito Comunista di Spagna
Partito Comunista di Svezia
Partito Comunista della Turchia
Partito del Lavoro della Turchia (EMEP)


Ha voluto aderire all'appello dei PC e operai europei anche il Partito Comunista Sudafricano