14 FEBBRAIO GIORNO DI SAN VALENTINO


Martí e l'amore
• Frammenti di una lettera per la sorella Amelia, da New York, nel  1880

 

 

14 febbraio 2007 - www.granma.cu

 

 

Le relazioni amorose nella nostra terra cominciano dove dovrebbero terminare...  una donna di animo severo e intelligenza giusta deve distinguere il piacere intimo e vivo che somiglia all’amore senza esserlo, da un sentimento nel vedere un uomo in apparenza degno d’essere stimato e quest’altro amore definitivo e grandioso, che è come un appagamento ineffabile di uno spirito verso un altro, che nasce solo dalla sicurezza che lo spirito al quale il nostro si unisce ha diritto alla sua fedeltà, alla sua bellezza, alla sua delicatezza, a questa consacrazione tenera e coraggiosa che deve durare tutta la vita.

 

Vedi che sono un buon medico delle anime e ti giuro sulla testolina di mio figlio che quel che ti dico è un codice di fortuna e chi se lo dimenticherà non sarà felice. Ho guardato bene a fondo negli altri e molto in me stesso.

 

Approfitta della mia lezione.

 

Non credere mia bella Amelia negli amori che si dipingono nei romanzi volgari - e sono pochi quelli che non sono così -  di persone che scrivono questi romanzi perchè non sanno fare altro e copiano realmente la vita, ma non la sanno analizzare. Una donna giovane apprende che l’amore di tutte le eroine dei libri, che lei e le sue amiche hanno letto, inizia come un fulmine, una sorta di potere devastatore elettrico quando di comincia a sentire la prima dolce simpatia amorosa come succede nel gioco umano e crede che il suo affetto debba essere espresso in quelle stesse forme, con la rapidità e l’intensità di questi libretti, scritti, credimi, da gente incapace di porre rimedio alle tremende amarezze che originano i loro modi  convenzionali e irriflessivi di descrivere le passioni che non esistono o esistono in maniera differente da quella che descrivono.

 

Guarda un albero. Tu vedi quanto tardano ad apparire l’arancia dorata o la rossa granata? Se guardi la vita saprai che tutto segue questo processo. L’amore è come l’albero: deve passare da semente a alberello, a fiore, a frutto...