20 aprile 2007 -  www.granma.cuba

 

 

 

Proteste contro la liberazione di Posada

 

Carriles sono in preparazione negli USA

 

 

 

 

 

Condannano la liberazione del carneficeIn varie città statunitensi si stanno preparando

Condannano la liberazione

del carnefice
I presidenti del Nicaragua e del Venezuela esigono l’estradizione di Posada Carriles

D.F.Mexidor


Non è stato fatto niente per impedire la liberazione del mostro. Hanno voluto coprire con un manto giuridico la terribile decisione, che era già stata presa dalla Casa Bianca, di liberare Luis Posada Carriles.

Le immagini presentate nel corso della trasmissione televisiva Tavola Rotonda Informativa speciale di ieri, mostrano Posada Carriles che arriva in aereo nella città di Miami poco prima delle 17.

“L’intero Venezuela innalza indignato la sua voce per protestare contro la protezione che il governo imperialista degli USA sta continuando a dare al padre di tutti i terroristi di tutti i tempi nel continente americano” ha detto Hugo Chávez, la cui dichiarazione è stata presentata dal programma televisivo cubano.

Il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela ha considerato che al governo di Bush “è caduta la maschera” con questo vergognoso caso, che dimostra la doppia morale della cosiddetta guerra al terrorismo. “Esigiamo l’estradizione in Venezuela di questo terrorista e assassino”, ha detto.

È stato reso noto anche che il presidente nicaraguense Daniel Ortega, oltre a condannare il fatto, ha anche dichiarato che chiederà l’estradizione di Carriles. “Si sta corrompendo il potere giudiziario degli Stati Uniti per agevolare la liberazione di un terrorista”, ha sentenziato Ortega.

I senatore democratico Dennis Kucinich ha inviato una lettera al procuratore generale degli Stati Uniti Alberto González, dove sollecita le autorità giudiziarie a dare corso all’estradizione di Posada in Venezuela. “Se verrà liberato dalla prigione, la nostra credibilità davanti al mondo ne verrà pregiudicata, perchè sarebbe un’azione in contrasto con la nostra lotta al terrorismo”, segnala la lettera.

Dagli Stati Uniti la coalizione ANSWER contro la guerra e il razzismo ha denunciato la liberazione del terrorista internazionale e ha convocato dimostrazioni in tutto il mondo per il prossimo 11 maggio.

La condanna della scarcerazione di Posada Carriles è stata comunicata in un documento firmato anche dal Comitato Nazionale per la liberazione dei Cinque antiterroristi cubani prigionieri in quel paese (Free the Cuban Five).

 

dimostrazioni di massa contro la liberazione del terrorista internazionale Luis Posada Carriles.

 

Le proteste sono state convocate per il prossimo 11 maggio dalla coalizione ANSWER contro la guerra e il razzismo e dal Comitato Nazionale per la liberazione dei Cinque antiterroristi cubani prigionieri in quel paese (Free the Cuban Five).

 

In un comunicato, entrambe le organizzazioni hanno denunciato “nei termini più energici la liberazione di Posada”.

 

Il terrorista ha abbandonato ieri (giovedì) il carcere del Nuovo Messico dove era rinchiuso e si è recato a Miami, dopo che i suoi avvocati hanno pagato la cauzione.

 

La Corte Federale del Circuito d’Appello di New Orleans si è pronunciata  a favore della libertà condizionale del criminale, che Washington si rifiuta di processare per i suoi crimini di sangue contro Cuba.

 

Quando ha saputo della liberazione del delinquente, la coordinatrice nazionale di Free the Cuban Five, Gloria La Riva, ha definito quest’azione un insulto, incolpando il presidente Bush per la liberazione del terrorista.

 

Bush è pienamente consapevole del fatto che Posada ha assassinato dozzine di persone, dall’attentato contro un aereo civile nel 1976 costato la vita ai 73 passeggeri del velivolo alla tortura e assassinio di cittadini venezuelani, fino all’esplosione di bombe in alberghi dell’Avana, ha assicurato La Riva.

 

L’attivista ha annunciato che il prossimo 11 maggio, quando Posada Carriles verrà processato per “la ridicola e minima accusa di frode migratoria”, molte organizzazioni e chiese realizzeranno una dimostrazione nazionale davanti alla Corte di El Paso.

 

Sono previste proteste anche a New York, Los Angeles, San Francisco ed altre città degli USA ha aggiunto.

 

Chiamiamo le popolazioni di tutte le città del paese e del mondo a protestare quel giorno e ad esigere che sia fatta giustizia, ha concluso.

Brian Becker, direttore nazionale della coalizione ANSWER, ha detto che Bush si rifiuta di definire Posada Carriles un terrorista, mentre cinque cubani che lottavano contro il terrorismo continuano ad essere rinchiusi in prigione.

 

Andrés Gómez, coordinatore della brigata Antonio Maceo, ha avvertito che la presenza di Posada Carriles a Miami costituisce un grave pericolo per le comunità di questa città.

 

Le azioni del governo dimostrano che si tratta della stessa politica applicata dall’ex presidente Bush  padre.

 

L’avvocato José Pertierra  ha detto che con la liberazione di Posada Carriles, l’amministrazione Bush dimostra il livello di mancanza di rispetto del governo nei confronti della legislazione del paese.