Il fiasco di Radio/TV Martí é

 

già costato più di 500 milioni

 

 

15 marzo 2007 -  J.G.Allard www.granma.cu

 

 

Mentre gli Stati Uniti accumulano deficit e gli esperti pronosticano un pericoloso aggravamento della crisi di bilancio, il fiasco di Radio e TV Martí, che né si ascoltano né si vedono, ha già superato i 500 milioni di dollari del denaro del contribuente.

Dalla sua creazione nel 1985, l'Office of Cuba Broadcasting (OCB) — la matrice di Radio e TV Martí — ha costituito un meccanismo di corruzione al quale non sono estranei vari politici, come dovrà constatare la commissione del Congresso che deve, prossimamente, per iniziativa dei rappresentanti Bill Delahunt e Jeff Flakedeve investigare su questa filiale della Voce dell'America .

Una notizia pubblicata un anno fa dal Consiglio dei Temi Emisferici (COHA), un carro pensante basato a Washington, segnalava come vari tentativi di ridurre i suntuosi presupposti dell'OCB sbatterono contro le "assordanti recriminazioni e perfino le minacce aperte dei politici letali di Miami" capeggiati dai fratelli Díaz-Balart ed Ileana Ros-Lehtinen.

La COHA afferma che gli accessi di rabbia del trio di politici non sono oziosi, rispondono ad una "brillante strategia" basata sulle contribuzioni che ricevono.

"Per mezzo di un processo alchemico, centinaia di migliaia di dollari in contribuzioni private della campagna per la Casa Bianca e i membri del Congresso, sono, dopo, trasformati in centinaia di milioni di dollari di fondi pubblici per programmi promossi dal Congresso che si usano per finanziare gruppi anticastristi".

Roig PedroCosì quando il corrotto Salvatore Lew rinunciò al suo posto di direttore dell'OCB, dopo innumerabili denunce per atti di corruzione, il suo padrino George W. Bush scelse, per rimpiazzarlo,
Pedro Roig, l'attuale direttore, tanto o più corrotto del suo predecessore.
 

 

SOCIO DI MAS, "EL GATO" E POSADA
 


Per ottenere il posto, pagato 132000 dollari l'anno, Pedro Roig non aveva molto da offrire a parte i suoi legami con Jorge Mas Canosa, presidente fondatore della Fondazione Nazionale Cubano-Americana
(FNCA) e di Radio Martí che George Bush, padre, ha sempre favorito per il suo passato con la CIA.

Agli inizi della decade del 60, Roig e Mas si erano addestrati per la guerra sporca nelle installazioni segrete dell' "Operazione 40", in Fort Benning, con
Luis Posada Carriles, il terrorista internazionale, e Félix "El Gato" Rodríguez Mendigutía, l'ufficiale CIA che ordinò l'assassinio del Che.

Un sondaggio fatto su richiesta proprio del Governo USA, alcuni mesi fa ha rivelato, che l'audience di Radio Martí, a Cuba, era il più basso della sua storia. In quanto a TV Martí, proprio Salvatore Lew riconosceva già, anni addietro, che era virtualmente "fuori dall'etere".

Tuttavia, il colmo fu recentemente rivelato dal quotidiano The Chicago Tribune: Lew é ancora nella lista dei membri della giunta direttiva dell'OCB...

Da parte sua, Luis Zúñiga Rey, dirigente del chiamata Consiglio per la Libertà di Cuba, CLC, ed amico personale di George W. Bush, riceve annualmente 100000 dollari come membro di questo stesso organo fantasma.

Il giornale di Chicago ha raccontato come Pedro Roig ha assunto il nipote di sua moglie come capo del personale, mentre paga un suo ex cliente come sceneggiatore di uno show umoristico.

Nel frattempo, lo sproposito dell'anno, nel 2006, é stato
l'acquisto di un aeroplano militare EC-130 per 10 milioni di dollari la cui sola funzione é stata quella di confermare l'invisibilità della mal chiamata TV Martí.

Questo anno, sono stati assegnati 182500 dollari per Radio Mambí ed altri 195000 all'Azteca America, per la diffusione, in queste moribonde stazioni, di una programmazione anticubana. Entrambe le imprese, ovviamente, sono vincolate a membri della mafia di Miami.

Simultaneamente,
"El Chema" Miranda, che é stato direttore, fino allo scorso novembre, dei programmi di TV Martí, confessava davanti ad un tribunale criminale di Miami, di avere ricevuto 112000 dollari in subornazioni da una ditta produttrice che egli stesso contrattava.

Il direttore dell'Ufficio di Radio comunicazioni dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni,
Fabio Leite, ha dichiarato inammissibili le trasmissioni illegali di radio e televisione dagli Stati Uniti contro Cuba.

Frattanto, si prevede che quest'anno Radio e TV Martí e la loro rete di soci riceveranno 37 milioni di dollari . A meno che la commissione Delahunt-Flake riesca a smascherarla come rifugio di mafiosi davanti ai loro colleghi del Congresso.