| 12 aprile 2007 |www.granma.cu |

Comunicato del Ministero degli Esteri della

Repubblica Bolivariana del Venezuela

● 11 verità sulla protezione del terrorista Luis Posada Carriles da parte del governo del presidente George W. Bush ● Il Venezuela esige la sua immediata estradizione

 

 

La Repubblica Bolivariana del Venezuela, di fronte all’imminente concessione della libertà condizionale al terrorista Luis Posada Carriles, fuggiasco della giustizia venezuelana, esige che il Presidente degli Stati Uniti d’America, George W. Bush, ottemperi ai suoi obblighi legali di certificarlo come terrorista e che inizi il processo d’estradizione per le accuse di omicidio, in relazione alla provocata esplosione di un aereo passeggeri che causò la morte di 73 persone, in maggioranza giovani atleti.

 

La liberazione di Luis Posada Carriles costituirebbe un altro episodio della storia di protezione e promozione delle azioni terroristiche del governo del Presidente Bush, di cui segnaliamo le seguenti verità:

 

Questo 11 aprile 2007 segna il quinto anniversario del colpo di Stato compiuto contro il Governo democratico del Presidente Hugo Chávez Frías. Proprio in questi giorni il terrorista Luis Posada Carriles sta per essere liberato dal Presidente George W. Bush e godrà della stessa impunità di cui godono gli altri terroristi, anche loro fuggiaschi della giustizia, asilati e protetti dal governo nordamericano.

 

Sia l’attentato dinamitardo contro l’aereo della Cubana de Aviación nel 1976 che il colpo di Stato del 2002 in Venezuela, sono stati diretti con la complicità dei servizi segreti degli Stati Uniti.

 

I documenti declassificati dalla stessa CIA dimostrano che Luis Posada Carriles prestava servizi per il detto organismo d’Intelligence fin dagli anni ’60.

 

Gli avvocati di Posada Carriles, nei documenti presentati alla Corte di El Paso, riconoscono che durante la sua permanenza in Venezuela negli anni ’70, questi era un agente coperto della CIA.

Il terrorista riuscì a fuggire nel 1985 da un carcere venezuelano con l’aiuto di Washington, iniziando immediatamente a dirigere una campagna di terrore contro il Nicaragua, nell’ambito di un’operazione adesso definita scandalo Iran-Contras.

 

Luis Posada Carriles è ricercato da 22 anni dalla giustizia venezuelana, paese dove è accusato di essere l’autore intellettuale della provocata esplosione dell’aereo, che uccise 73 persone.

 

Il detto terrorista è entrato illegalmente in territorio statunitense nel marzo 2005. La Repubblica Bolivariana del Venezuela ha chiesto il suo arresto ed estradizione il 15 giugno 2005. A 22 mesi dalla richiesta d’estradizione non è stata ancora ottenuta una risposta dal Governo degli Stati Uniti. Invece di dar corso alla richiesta d’estradizione di Luis Posada Carriles, che è un terrorista confesso, il governo di George W. Bush (nell’ambito di una manovra per proteggerlo), ha intrapreso una procedura amministrativa d’immigrazione, accusandolo solamente d’ingresso illegale nel paese.

 

Il Procuratore Generale non ha presentato al giudice le abbondanti prove a sua disposizione ed ha permesso che un complice del terrorista Posada all’epoca in cui questi si dedicava a torturare e assassinare in operazioni antisovversive in Venezuela, Joaquín Chafardet, dichiarasse come se fosse un testimone disinteressato che poteva opinare come esperto sulle condizioni dei diritti umani in Venezuela e giustificare così una cinica protezione di Posada in base alla Convenzione contro la Tortura.

 

Pur sapendo che può evitare la sua liberazione semplicemente certificandolo come terrorista, finora il Dipartimento della Sicurezza non lo ha fatto. Il governo di George W. Bush non ha nemmeno voluto emettere un ordine di detenzione con fini d’estradizione, altra cosa che impedirebbe la sua liberazione.

 

La condotta dell’Amministrazione Bush durante il procedimento giudiziario su Posada Carriles rivela una serie di manovre legali rivolte a proteggere e non a processare il terrorista, perchè questi è stato per più di quattro decenni un fedele ed efficiente impiegato dei servizi segreti degli Stati Uniti in tutte le azioni di violenza da questi realizzate in America Latina e nei Caraibi.

 

Gli Stati Uniti, proteggendo Posada Carriles, violano il Trattato d’Estradizione con il Venezuela, le Convenzioni Internazionali contro il terrorismo e si burlano della memoria delle vittime e della giustizia, proteggendo con la loro condotta il terrorismo internazionale.

 

È per questo che il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela ribadisce al Governo degli Stati Uniti che esige l’immediata estradizione di Luis Posada Carriles, affinchè questi venga giudicato per l’attentato dinamitardo del 1976 contro l’aereo della Cubana de Aviación, in ottemperanza all’accordo sull’estradizione tra i due paesi e della lotta al terrorismo.

 

Caracas, 11 aprile 2007.

Ministero del Potere Popolare per gli Affari Esteri