| 30 marzo 2007 | www.granma.cu (ABN) |

Lotta e cooperazione contro

il traffico di droghe

• Venezuela e Italia hanno firmato un accordo

 


Il Ministero Pubblico del Venezuela e la Procura Antidroga d’Italia hanno firmato un Memorandum d’intesa per gli scambi delle informazioni tecniche relazionate alla lotta contro il narcotraffico.

 

L’informazione proviene dal Procuratore nazionale Antimafia d’Italia, Pietro Grasso, al termine di una riunione con le autorità dell’Ufficio Nazionale Antidroghe (ONA), l’equivalente venezuelano del dipartimento diretto dall’alto funzionario italiano.

 

Grasso si trova in Venezuela per valutare tutte le possibilità di stabilire una cooperazione tecnica con gli organismi venezuelani incaricati della lotta al narcotraffico.

 

Il Procuratore Antimafia d’Italia ha segnalato che l’incontro nella ONA è stato molto positivo, perchè si sono gettate le basi per una cooperazione duratura nel tempo.

 

Grasso ha segnalato i punti in comune incontrati coni funzionari venezuelani, tra i quali la convinzione comune che la lotta al traffico di droghe non si può limitare ad azioni di repressione, ma che è un problema di grande portata sociale, che si può arrestare solamente elevando la qualità della vita delle popolazioni.

 

"Partendo da questa base cercheremo di stabilire accordi importanti in materia d’investigazioni, lotta e prevenzione, poiché abbiamo constatato che il governo venezuelano è ben impegnato nella lotta contro questo flagello", ha puntualizzato ancora Pietro Grasso.