27 agosto 2008 - A.NBetacourt www.granma.cu

 

Lage evidenzia lo spirito

internazionalista dei cooperanti cubani

Ha tenuto un incontro bilaterale con il presidente dell’Honduras,
 José Manuel Zelaya Rosales

 

 

Tegucigalpa – Dopo l’incontro bilaterale con José Manuel Zelaya Rosales, presidente della Repubblica d’Honduras, Carlos Lage Dávila, vicepresidente del Consiglio di Stato, si è riunito con una rappresentanza dei 394 cooperanti cubani, impegnati in questa nazione centroamericana.

 

L’incontro si è tenuto presso l’Ambasciata cubana, dove il capo della delegazione cubana alla cerimonia d’adesione dell’Honduras all’ALBA ha ricevuto una dettagliata relazione da parte dell’ambasciatore Juan Carlos Hernández, sul lavoro della brigata medica, i risultati dell’Operazione Milagro, gli sviluppi del programma d’alfabetizzazione "Io sì che posso" e l’istruzione sportiva.

 

Lage ha riferito l’alta stima che si ha delle missioni cubane negli altri paesi e come quest’impegno dà prestigio alla Rivoluzione e la rafforza.

 

Ha sottolineato lo spirito internazionalista dei collaboratori cubani e il loro contributo al nuovo scenario latinoamericano, caratterizzato dalla rivoluzione bolivariana, la presenza, per la prima volta, di un presidente indigeno in Bolivia, il ritorno al potere del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale e la decisione degli altri presidenti di liberare le rispettive nazioni dal giogo della dominazione imperialista ed adottare governi a beneficio del popolo.

 

Tra i risultati della collaborazione di Cuba con l’Honduras, si registrano 24.500 pazienti che hanno recuperato la vista, 64.275 alfabetizzati, 650 laureati, principalmente in medicina, e 843 studenti che oggi, nella nostra patria, frequentano diverse specializzazioni superiori.