14 luglio '08 - http://pl-it.prensa-latina.cu

 

 

Messaggio di Renè Gonzalez

 

in onore di Salvador Allende

 

 

 

 

 

Cari compagni:   

Davanti al centenario dell'indimenticabile Presidente Allende, la parte più pura e progressista dell'umanità celebrerà la vita di uno degli uomini più coerenti d'America. Non sarà poco probabile che si ascolteranno le lodi anche tra i complici dei suoi assassini. Passato il pericolo del suo esempio vivo, è necessario seppellire l'esempio che fu la sua eroica morte; trasformare in un disperato suicida l'intrepido combattente caduto in combattimento; rendere triviali i principi e le idee la cui difesa fece decretare il suo astuto assassinio. Ritornate le cose alla normalità, possiamo ritornare di nuovo al gioco democratico purché c'assicuriamo che ci sia molto gioco, e niente di democratico.   

L'alternativa che affrontò Allende, e che gli costò la vita, è ancora una prova da superare nella Nostra America. La democrazia per i nostri popoli tuttavia affronta la penosa tendenza alla concentrazione del potere economico, l'opprimente manipolazione dei mezzi di comunicazione, l'atomizzazione sociale ed i gruppi di violenza irregolari. Vinti questi ostacoli, come nel Cile del 1973, il privilegio può sempre accorrere al cambiamento delle regole. L'aprile venezuelano o gli attuali tentativi di smembrare la Bolivia sono un doloroso promemoria.   

Salvador Allende è stato tanto coerente coi suoi principi che difese in una battaglia disuguale la sua concezione di un cambiamento civico, perdendo la sua preziosa e feconda esistenza nella lotta.   

Riscattare e difendere il suo lascito, divulgare la sua vita e le sue idee, comprometterci nella redenzione dei poveri della Nostra America e del mondo e lottare contro l'impero -madre di tutte le ingiustizie - sempre vigili; è l'Unica forma di essere coerenti con la memoria del Presidente Allende.   
 

Hasta la Victoria Siempre!   

René González    
 


 
Traduzione di Ida Garberi