27 maggio '08 - www.prensa-latina.it

 

 

Trasferito l'antiterrorista Labañino

 

in una prigione del Kentucky

 

 

 

 

Un'organizzazione che esige la liberazione dell'antiterrorista cubano Ramon Labañino ha comunicato che è stato trasferito da una prigione in Texas al carcere federale di McCreary in Kentucky, come parte di un supposto ordinamento nuovo degli imputati del penitenziario texano.

 

A Labañino, uno dei Cinque cubani incarcerati nelle prigioni degli Stati Uniti per informare il suo paese sui piani di azioni terroriste organizzate in Florida, le autorità nordamericane gli  hanno impedito di vedere, negli ultimi due anni, sia sua moglie sia le tre figlie, non concedendo o ritardando i visti.

  
Secondo un comunicato del Comitato Nazionale per la Liberazione dei Cinque, la figlia maggiore, Ailí, ha ricevuto un visto nel gennaio scorso, ma quando arrivò alla prigione di Beaumont, in Texas, non ha potuto abbracciare suo padre perché fu decretato un lockdown (incomunicabilità applicata a tutti i prigionieri).  


Dal 12 settembre 1998, Labañino, Fernando Gonzalez, Antonio Guerrero, Gerardo Hernandez e René Gonzalez rimangono in prigioni statunitensi.

 

Le pene oscillano da 15 anni di carcere fino ad un doppio ergastolo, inflitto ad Hernandez.  


Nei casi di Adriana Perez, moglie di Hernandez, ed Olga Salanueva, coniuge di René Gonzalez, il comunicato del Comitato precisa che Washington continua a violare la legge internazionale, negando loro i visti; le due donne non vedono i loro mariti, rispettivamente, da più di 10 ed 8 anni.   


In un'udienza realizzata il 20 agosto scorso nell'undicesimo circuito della
Corte di Appello di Atlanta, la difesa dei patrioti cubani ha denunciato le manipolazioni politiche del processo giudiziario che servì da base per la reclusione dei Cinque cubani.