14 novembre '08 -  www.granma.cu (AIN)

 

Morales, la Bolivia difenderà

la sua sovranità

 

     

 

Il presidente Evo Morales ha dichiarato che non abbandonerà la lotta per la difesa della sovranità e la dignità dei boliviani ed ha affermato che seguirà i passi della CIA, dinanzi la possibilità di azioni destabilizzatici contro il suo Governo.

 

Morales lo ha detto durante un incontro con i contadini nella località rurale di Tiraque, nel centro del paese, ed ha menzionato le recenti misure adottate di fronte la politica di Washington, come l’espulsione dell’ambasciatore statunitense e la sospensione delle operazioni dell’agenzia antidroga di questo paese, DEA.

 

Il Presidente ha detto che la CIA potrebbe aver diretto un denunciato complotto contro la sua vita, riferisce l’agenzia AP.

 

“Alcuni ufficiali delle forze armate mi hanno fornito informazioni di prima mano: nel 2005, prima delle elezioni, doveva esserci un golpe di stato e si doveva ammazzare Evo Morales”, ha detto il presidente.

 

Da due settimane, Morales ha ordinato la sospensione delle operazioni della DEA, per le sue attività di spionaggio e confabulazione con l’opposizione in territorio boliviano.

 

Nella lotta contro la droga, il Governo ha proposto di sostituire gli Stati Uniti con una strategia regionale sotto il comando dell’Unione delle Nazioni Sudamericane (UNASUR).