2 dicembre '08 - www.granma.cu (AIN)

 

Chávez avverte che andrà

 

a difendere il suo popolo

Di fronte ai piani dell’opposizione

 

 

 

Il presidente Hugo Chávez ha avvertito che andrà a difendere il popolo di fronte a quello che ha definito un assalto dell’opposizione contro il processo di cambio in marcia in Venezuela dal 1999, ha reso noto PL.

 

“Non starò con le braccia conserte e andrò a difendere il popolo”, ha affermato il capo dello Stato durante una concentrazione a Caracas trasmessa in catena da radio e TV.

 

“Quelli che stanno pianificando di creare la mezza luna venezuelana negli Stati di Zulia e Tachira o di creare “zone liberate” come fu Plaza Altamira nel 2002 e nel 2003 nella stessa capitale, resteranno con questo desiderio”, ha aggiunto Chávez.

 

“Raccomando loro di pensarlo bene, perchè se lo faranno, si pentiranno per tutta la vita”, ha detto ancora, riferendosi ai settori violenti dell’opposizione.

 

“Che non percorrano di nuovo le strade del golpismo o che non cerchino di non riconoscere il potere centrale. Che smettano i loro attacchi contro le missioni perchè se non lo faranno, io non resterò a braccia incrociate”, ha sottolineato senza però specificare misure.

 

Chávez ha detto d’aver avvisato le forze armate perchè siano pronte, se dovranno occupare una caserma della polizia che potrebbe essere usata contro la legge, contro le istituzioni o contro il popolo.

 

Lo statista ha ricordato alcuni attacchi contro le missioni sociali promosse dal suo governo dal 2003 negli Stati dove ha vinto l’opposizione, come Miranda o Tachira ed ha richiamato alla riflessione, perchè questi fatti sono un piccolo segnale di quello che potrebbe accadere se questi fattori dell’opposizione controrivoluzionaria  tornassero al potere nel paese”, ha concluso Chávez parlando al popolo e ai padri di famiglia.