15 gennaio 2008 www.granma.cu (PL)

 

Il Partito venezuelano Patria per tutti

 

ratifica il sostegno a Chávez  

 

 

 

Il partito Patria per tutti (PPT) ha ratificato il sostegno al progetto socialista e la sua partecipazione a un Polo Patriottico proposto dal presidente Hugo Chávez.

 

José Albornoz, dirigente del gruppo e secondo vicepresidente dell’Assemblea Nazionale (Parlamento), ha precisato che non è prevista ancora l’incorporazione dell’organizzazione al Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) in formazione.

 

In intervista con il canale locale Venevisión, ha considerato che il PPT coincide nel punto che l’unico cammino per risolvere i problemi di qualsiasi società è il socialismo e questo permette di non perdere l’orizzonte.

 

Anche se possiamo avere differenze, non abbiamo dubbi: il Presidente potrà contar sempre sul PPT, ha assicurato il dirigente politico venezuelano.

 

Al rispetto Albornoz ha considerato che il rifiuto al referendum proposto dal Capo di Stato lo scorso 2 dicembre non è stata una sconfitta del socialismo, per il quale hanno votato più di quattro milioni di persone, ma risultato di mezzi atavico.

 

Ha opinato che alcune proposte non sono state ben spiegate e che c’è stato uno squilibrio tra l’azione del governo e la proposta politica.

 

A proposito ha indicato che il presidente venezuelano si propone di dare il peso esatto all’amministrazione di governo, mentre i ministri devono cambiare la loro forma di allinearsi con il popolo e la struttura del paese.

 

Sui recenti cambiamenti del gabinetto venezuelano Albornoz ha ritenuto fondamentali tre: Pianificazione, Finanze e Interni, Giustizia.

 

Ha spiegato che è necessario sviluppare un nuovo modello economico con una visione d’accordo con il disegno del paese, con un equilibrio tra il capitale finanziario e quello industriale e far fronte al problema della sicurezza che preoccupa il venezuelano.

 

Per le elezioni quest’anno di governatori e sindaci, Albornoz ha ritenuto valida la proposta di Chávez di scegliere i candidati nel Polo Patriottico (PSUV, PPT, Partito Comunista e organizzazioni sociali) in consultazione popolare.