28 aprile '08 - www.granma.cubaweb.cu

 

Informazione alla popolazione
 

Il Governo Rivoluzionario ha deciso

l'incremento delle pensioni cociali

e l'Assistenza Sociale

Si è deciso anche l'aumento salariale ai lavoratori dei Tribunali e della Procura

 

 


Un principio invariabile della Rivoluzione è l'elevazione delle entrate dei lavoratori e pensionati, cominciando da quelle più basse, nella giusta aspirazione di ridurre le disuguaglianze sociali e ottenere che ogni cittadino viva del suo lavoro e della sua pensione.

Il Governo Rivoluzionario ha deciso l'incremento delle pensioni sociali e l'Assistenza Sociale, in giusto riconoscimento a milioni di uomini e donne che dedicarono gran parte della loro vita al lavoro creativo durante quasi cinque decadi di costruzione della nuova società e che oggi, si mantengono fermi difendendo il nostro socialismo.

Si è deciso anche l'incremento salariale ai lavoratori dei Tribunali e della Procura, per la loro consacrazione al compimento dei loro doveri ed obblighi, elevata etica e professionalità nell'impartire la giustizia, il ruolo che giocano nella battaglia contro il delitto, le indiscipline e condotte antisociali, per la preservazione dell'ordine, la sicurezza e la tranquillità cittadine, basati sulla Legalità Socialista.

Nel 2005, sono esistite possibilità economiche che hanno permesso di beneficare oltre 5 milioni di lavoratori, pensionati della sicurezza e l'assistenza sociale, quasi il 50% della popolazione, ciò che ha rappresentato un'erogazione di più di 4260 milioni di pesos.

In quell'occasione, si spiegò al nostro popolo che nella misura in cui le possibilità economiche lo permettessero, frutto dell'impegno nel lavoro, del risparmio, della produttività e dell'efficienza, si continuerà incrementando i salari e le pensioni.

Gli incrementi salariali si applicheranno per settori e priorità, sempre a partire da una rigorosa valutazione delle condizioni economiche e finanziatrici come premessa per eseguirli.

È per ciò che attualmente non risulta possibile applicare a tutti i settori lavorativi l'incremento salariale, poiché il paese non dispone, in questo momento, delle risorse necessarie.

L'incremento delle pensioni si applicherà a partire da maggio ed abbraccia tutti i pensionati della previdenza sociale che ricevono pensioni fino a 400 pesos che rappresentano più del 99% del totale esistente. La pensione minima della previdenza sociale si incrementerà da 164 a 200 pesos, cresce in più del 20%, i pensionati che ricevono pensioni da 202 fino a 360 pesos riceveranno un incremento di 40 pesos e quelli che ricevono da 361 fino a 399 pesos la loro pensione si incrementa a 400 pesi.

I nuclei familiari sostenuti dall'assistenza sociale riceveranno un incremento di 25 pesos ognuno, per cui la pensione minima dell'assistenza sociale crescerà da 122 a 147 pesos, un 20%.

Di questi incrementi beneficeranno 2154426 persone, e nel loro insieme hanno un costo annuale di 809900000 pesos.

L'incremento salariale ai lavoratori della Corte Suprema Popolare e la Procura Generale della Repubblica beneficerà 9070 lavoratori e si realizzerà a partire da maggio, con un incremento medio di 211 pesos in generale, ed in particolare, di 425 pesos per giudici e fiscali. Il costo annuale di questa misura è di 27 milioni di pesos ed il salario medio cresce da 360 pesi a 559 pesos, cioè, un 55%.

Degli incrementi delle pensioni di sicurezza ed assistenza sociale e del salario dei lavoratori di tribunali e procura in generale beneficeranno 2163496 persone, con un costo annuale di 837 milioni di pesos.

Gli organismi internazionali riconoscono che più della metà della popolazione nel mondo non ha garanzia di sicurezza sociale. A Cuba questo è stato assunta dallo Stato, alla quale dedica abbondanti risorse, offre copertura a tutta la popolazione e protegge i lavoratori impediti per la loro età, invalidità, malattia o maternità. In caso di morte del lavoratore si garantisce uguale protezione alla sua famiglia e, mediante l'assistenza sociale, agli anziano senza risorse né protezione ed a qualunque persona non adatta a lavorare che non abbia di familiari in condizioni prestargli aiuto.

Attualmente, la contribuzione speciale del 5% delle entrate alla previdenza sociale, prevista nella Legge Tributaria, solo la realizzano i lavoratori che lavorano in imprese in perfezionamento e quelli della flotta peschiera di piattaforma.

Mentre la nostra popolazione raggiunge una speranza di vita superiore ai 77 anni e sperimenta un processo di invecchiamento per la diminuzione della natalità e della mortalità, ci sostengono ragioni per fortificare, ancora più, il senso di appartenenza di questa conquista, per cui devono essere tutti i lavoratori che contribuiscono, in maniera modica, al suo bilancio e non solo gli anteriormente menzionati.

Nella stessa misura che si realizzino gli incrementi salariali, si estenderà la contribuzione fino ad un 5% delle sue entrate alla previdenza sociale, di tutti i lavoratori in attivo che risultino beneficiati.

Gli incrementi salariali e delle pensioni si andranno realizzando in maniera graduale e differenziata, per settori e priorità, avanzando progressivamente, secondo le possibilità economiche del paese. A tale fine sarà indispensabile lavorare duramente con la convinzione che solo aumentando la produzione e la produttività, elevando il risparmio e migliorando l'efficienza, avremo di più.