GIA’ SONO AL LAVORO 18 ZUCCHERIFICI
 

Anticipo giustificato per la

campagna di trasformazione

 

8 gennaio '08 - J.Varela Perez www.granma.cu (AIN)

 

 

 

Diversi fattori giustificano l’anticipo della campagna di raccolta e trasformazione della canna da zucchero. Alla chiusura del 2006 era attivo solo lo zuccherificio Paquito Rosales di Santiago di Cuba. Il 2007, invece, si è congedato con un attivo di 18 zuccherifici già operativi, quattro in più del programma per dicembre, e un livello di macinazione del 70%.

 

Mancano ancora all’appello le province di La Habana, Cienfuegos, Sancti Spiritus e Ciego de Avila che si aggiungeranno in questo mese, quando si raggiungerà l’attivazione di quasi tutti i 52 zuccherifici programmati.

 

L’obietto del 2008 è di conservare l’aumento sperimentato, in forma graduale, del rendimento per ettaro.

 

L’inizio puntuale delle attività è stato possibile grazie alla tempistica delle forniture che ha consentito la predisposizione degli zuccherifici e un buon volume di materia prima di qualità superiore. A ciò si è aggiunta la necessità di avviare la campagna il prima possibile per prevenire qualsiasi avversità del tempo.

 

"L’anticipazione organizzativa del sistema è stata consentita da una corretta strategia che ha priorizzato gli aspetti che assicurano l’avvio delle attività". Lo hanno dichiarato al Granma, Rogelio Peton Hernandez, Lazaro Alvarz Padilla ed Evaldo Diaz Alonso, direttori degli zuccherifici Panchito Gomez Toro, Siboney e René Fraga, che hanno registrato tra i migliori rendimenti nella produzione dello zucchero.

 

Nonostante i danni alle infrastrutture delle zona orientale, legate alla raccolta e trasformazione della canna, causati dalle piogge che hanno accompagnato la tormenta Noel, l’intenso lavoro delle brigate di riabilitazione ha reso possibile la riaperertura delle strade d’accesso agli zuccherifici che dovevano cominciare le attività in dicembre.

 

Gli specialisti dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale del Ministero dello Zucchero hanno comunicato che, al 31 dicembre 2007, il rendimento si era attestato come pianificato per l’epoca, con una tendenza all’aumento. In risalto le province di Villa Clara e Camaguey.

 

La campagna è cominciata bene, però non bisogna dimenticare, che si confronta, fino alla fine, con un difficile pronostico.

 

Il futuro dipende dal comportamento dei 20 zuccherifici che, da Las Tunas fino a Guantanamo, saranno attivi nella campagna. Se sarà possibile ripristinare completamente le infrastrutture per assicurare la fornitura di canna e con buona qualità, l’industria avrà il conforto necessario per vincere la sfida.