6 agosto '08 - www.granma.cu (PL)
 

 

Cuba userà più canna da

zucchero come foraggio

 

 

 

Il Ministero dello Zucchero (MINAZ) sta sviluppando una serie di progetti finalizzati all’incremento dell’alimentazione animale, ritenuti molto importanti per lo sviluppo degli allevamenti bovini, suini ed ovino-caprini.

 

Il titolare del dicastero, Ulises Rosales del Toro, ha dichiarato nei giorni scorsi che si stanno rivitalizzando gradualmente nel paese le industrie di derivati destinati a questo ed altri fini, con il beneficio dell’economia e la possibilità di sostituire importazioni.

 

Uno dei progetti i è finalizzato alla produzione di mangimi per bovini ed ovino-caprini, a partire dalla paglia della canna da zucchero triturata e combinata con miele d’urea, bagazo di canna e foraggi, ha spiegato il viceministro del MINAZ Luis Manuel Ávila.

 

Un altro progetto è legato alla produzione di carne suina e utilizza per l’alimentazione miele proteico ottenuto nel settore.

 

Tra gli obiettivi c’è anche l’aumento della fabbricazione di lievito di torula, che si ottiene con processi di fermentazione e contiene il 40% di proteine, come affermano gli specialisti del settore.

 

Il MINAZ, inoltre, sfrutta il lievito di Saccharomyces, che si recupera nelle distillerie, ed altri residui per l’alimentazione animale.

 

L’obiettivo è che gli zuccherifici producano prodotti per l’alimentazione animale, sfruttando i residui organici della trasformazione ed altri sottoprodotti, ha spiegato Ávila.

 

Di pari passo con il recupero della produzione saccarifera (nell’ultima campagna di trasformazione è aumentata più del 24%), aumenterà il recupero di sottoprodotti e derivati.

 

La produzione degli alimenti necessari per soddisfare la richiesta della crescente popolazione è oggi uno dei problemi più importanti dei paesi del Terzo Mondo.

 

La canna da zucchero, coltivazione ampiamente estesa a Cuba e nella regione, ha caratteristiche idonee per essere utilizzata come foraggio o base per il raggiungimento di proteine, se si hanno le tecnologie e le istallazioni adeguate.

 

Negli anni ’80, in ogni campagna di trasformazione saccarifera si fornivano al paese circa 4 milioni di tonnellate di mangimi, che costituivano un contributo significato all’alimentazione del bestiame vaccino e suino.

 

Gli studiosi spiegano che oltre ai già menzionati prodotti d’uso diretto, la canna da zucchero può fornire alimenti d’elevata qualità nutrizionale come la lisina ed i suoi sottoprodotti da foraggio.

 

In termini energetici, il bilancio della coltivazione come foraggio è molto favorevole.