11 marzo '08 -  www.granma.cu (PL)

 

Abel Prieto: «La Fiera del Libro

è un colpo alla banalizzazione»

 

Santiago de Cuba – “Un colpo alla banalizzazione”, così Abel Prieto, ministro cubano della Cultura, ha definito la XII Fiera Internazionale del Libro, intervenendo alla giornata finale dell’evento.

 

Il ministro, come anche diversi Premi Nazionali di Letteratura, ha ritenuto che la massima “immagine” dell’evento è quella dei bambini compiaciuti dai libri, quando nel mondo si tratta di imporre il consumismo ad oltranza di beni materiali, con la sua carica di mediocrità e di mutilazione intellettuale.

 

Lo scrittore galiziano Miguel Anxo Fernán Bello ha ringraziato per aver dedicato l’incontro al suo paese, affermando che la missione era compiuta in questo commovente esercizio di creazione culturale.

 

Miguel Carnet, presidente della Fondazione Fernando Ortiz, ha posto l’accento sull’importanza di questa festa della spiritualità, in comparazione con le fiere letterarie d’altre latitudini, dove regnano la freddezza e le negoziazioni tra editori.

 

Diversi intellettuali hanno definito “caldi” gli incontri tra autori e lettori, in uno scambio fruttuoso per ambo le parti.

Dal suo inizio, nel complesso Morro-Cabaña de L’Avana, lo scorso 13 febbraio, la festa della lettera stampata ha visitato oltre 40 città, con un bilancio di quasi 5 milioni di libri venduti.

 

La prossima edizione, nei primi mesi del 2009, sarà dedicata al Cile, alla poetessa Fina García Marruz, allo storico Jorge Ibarra e ai 50 anni d’attività della “Casas de Las Américas”.

 

26 febbraio '08 -  www.granma.cu (AIN)

 

Circa 700.000 libri venduti nella Fiera

del Libro, durante la tappa a L’Avana

 

 

Il pubblico della XVII Feria Internazionale del Libro, moltiplicata in molte sedi alternative, ha acquistato 698000 volumi di letteratura per bambini, politica e sociale nei primi sei giorni di apertura.

 

La Fortezza di San Carlo de la Cabañas è spettacolare per i suoi grandi spazi d’esposizione, vendita e scambi letterari e professionali, ma anche gli altri spazi come il Pabellón Cuba e le principali librerie della capitale hanno ricevuto ondate di lettori, intere famiglie, scrittori, professionisti ed editori di tutta Cuba.

 

Più di 355.000 persone hanno visitato la fiera nei suoi primi sei giorni e questo conferma l’importanza dell’appuntamento, mentre restano le molte giornate che si stanno svolgendo da occidente a oriente dell’Isola, passando per il centro.

 

Sono a disposizione dei lettori otto milioni di volumi in questa festa del libro e della lettura, nella quale sono rappresentate 297 case editrici di 31 paesi.

 

Cuba ha fatto un grande sforzo dando priorità alle edizioni di libri di Cuba e del mondo, accolti con un enorme entusiasmo popolare e con grande soddisfazione degli autori durante gli scambi diretti coi lettori.

 

Da lunedì 25 la fiera si è moltiplicata nella zona di Pinar del Río e in una dozzina di città del centro dell’Isola.

 

15 febbraio '08 - S.Sanchez  www.granma.cu (AIN)

 

Raúl nello stand della Galizia

 

 

Il Secondo Segretario del Comitato Centrale del PCC, Rául Castro, ha presieduto ieri  la cerimonia inaugurale della XVII Feria Internazionale del Libro Cuba 2008, allestita nella Fortezza di “San Carlos de La Cabaña”.

 

Nelle 45 librerie della Città de L’Avana, già da alcuni giorni era possibile comprare alcuni dei titoli che sono stati presentanti nella Fiera: 258mila sono stati i volumi venduti.


Il Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito riceve una copia del libro 16 poemi galiziani per Ernesto Che Guevara

 

La cifra è stata resa nota dal presidente del Comitato Organizzatore dell’evento, Iroel Sánchez, intervenendo alla manifestazione tenutasi nella Fortezza di “San Carlos de La Cabaña”. Erano presenti membri del Burò Politico e del Comitato Centrale del Partito, l’assessore alla Cultura e Sport della giunta della Galizia, Anxela Bugallo, il ministro della Cultura di Cuba, Abel Prieto, e il suo omologo venezuelano Francisco Sesto, Premi Nazionali di Letteratura, intellettuali, familiari dei 5 Eroi prigionieri negli Stati Uniti e lavoratori legati all’appuntamento letterale.

 

I due autori ai quali si rende omaggio nella presente edizione, Antón Arrrufat e Graziella Pogolotti hanno coinciso nei messaggi di ringraziamento, nel valore della lettura e della creazione letteraria. «E’ stato il destino a forgiarmi: non sono stato né sarò più che uno scrittore», ha dichiarato il narratore, poeta e drammaturgo Arrufat. «La parola scritta durante 400 anni costituisce la memoria storia della nazionalità cubana», ha detto la Pogolotti, saggista e critica d’arte.

 


Lo Stand della Galizia, ne La Cabaña, dispone di pannelli che spiegano il processo storico e cultura della comunità, come ha apprezzato Raúl.

Per la Giunta della comunità autonoma (regione) della Galizia, la cui cultura è Invitata d’Onore della Feria, Anxela Bugallo ha assicurato che arrivano a Cuba con una delegazione vasta ed energica, rappresentativa della tradizione artistica e letteraria “viva e con linguaggio autonoma” di questa regione spagnola, con il fine di consolidare ulteriormente le strette relazioni che la uniscono all’Isola. “Siamo venuti a rincontrare i nostri nipoti, pronipoti... è una atto di giustizia.”

 

 

LA VISITA ALLA FIERA

 

 

Raúl accompagnato dalla Bugallo ha poi visitato gli stand presenti negli oltre 440 metri quadrati della Fiera.

 

Emotivo è stato l’incontro con il grande poeta comunista spagnolo Marcos Ana (Salamanca, 1921). Raúl sorpreso ha commentato «Guarda come sta bene. E’ stato prigioniero 23 anni e pensa di vivere oltre 100 anni». Il combattente antifranchista ha risposto sorridente «L’arte di vivere giovane è l’arte di mantenere giovani le idee».

 

Raúl ha mostrato curiosità per l’edizione in galiziano della popolare pubblicazione infantile cubana Zun Zún, così come ha mostrato interesse per il libro Cien Horas con Fidel (pubblicato in italiano con il titolo "Fidel Castro, autobiografia a due voci") dello studioso ispano-francese Ignacio Ramonet, pubblicato anche in galiziano con il titolo Fidel Castro. A miña vida. Conversas con Ignacio Ramonet. Raúl è stato omaggiato del volume 16 poemas galegos para Ernesto Che Guevara contra a súa morte (16 poemi galiziani per Ernesto Che Guevara contro la sua morte), un’antologia di autori della Galizia.

 

Altro momento significativo è stato l’incontro con i membri dell’Accademia Cubana di Lingua, tra cui Gisela Cárdenas, Graziella Pogolotti, Elina Miranda, Marlèn Domínguez, i poeti Nancy Morejón e Roberto Fernandéz, i saggisti Enrique Saíz e Rogelio Rodríguez Coronel e il narratore giornalista Reynaldo González, che hanno illustrato la visita, della scorsa settimana, al II Fronte Orientale, dove hanno reso omaggio a Vilma Espín e Antoio Gades, che riposano in questo storico territorio.

 

Il ministro delle Far ha ricordato la sua visita in Galizia, terra dei suoi progenitori, dai cui “noi discendiamo (Fidel e lui), galiziani cubani”, elogiando le sue muraglie comparandole con quelle de L’Avana Vecchia che “si salvarono grazie alla rivoluzione, perché il piano era lasciare solo la Piazza della Cattedrale”, ha spiegato.

 

Alla fine della visita, in relazione alla presenza messicana nella Fiera, ha ricordato “il nostro esercito e nato lì: abbiamo il Messico nel cuore”.

 

14 febbraio '08 -  www.granma.cu (AIN)

 

Circa 300 case editrici del mondo

alla “Fiera del Libro Cuba 2008”

 

 

Sono 297 le case editrici dell’America Latina e dei Caraibi, dell’Europa e dell’Asia rappresentate alla “Fiera Internazionale del Libro Cuba 2008”, che ha aperto i battenti oggi a L’Avana, come informa Mirta González, presidentessa della Camera cubana del libro.

 

La funzionaria ha spiegato che all’appuntamento, che resterà nella capitale fino al 24 febbraio e fino al 9 marzo in 42 città del paese, ci sono espositori stranieri che rappresentano più di una o un gruppo di editrici, mentre sono 68 le case editrice cubane che mostrano la propria produzione letteraria in questo appuntamento popolare che, allo stesso tempo, rappresenta uno scambio accademico, professionale e culturale.

 

Spagna, Perù e Messico sono i paesi con la più alta partecipazione editoriale e artigianale, giacché è stato allestito anche un bazar nel “Morro”, ha informato la González, che ha segnalato la presenza della Grecia, Vietnam ed Indonesia, per la prima volta, nella Fiera.

 

In modo speciale è presente la Fiera Internazionale di Francoforte, Germania, considerata la più importante del mondo, e l’ampia presenza della Giunta dell’Andalusia e della sua cultura, e della Galizia, invitata d’onore.

 

La presidentessa della Camera cubana del Libro ha spiegato che la partecipazione di Cuba con editori, scrittori e specialisti, nel 2007 ad una ventina di simili appuntamenti internazionali, ha contribuito alla promozione del libro cubano e dell’annuale fiera, ormai tra le più popolari del mondo.

 

Confrontare la nostra letteratura, titoli, disegni e case editrici con quelli di altri paesi è stato molto fruttuoso, ha concluso la funzionaria, che ha anticipato che già sono in corso i preparativi per partecipare, tra aprile e maggio, ad importanti Fiere della regione.

 

6 febbraio '08 -  www.granma.cu (PL)

 

 

Fiera Internazionale del Libro 2008
• Partecipano le case editrici di 31 paesi

 

 

Circa 300 case editrici di 31 paesi parteciperanno alla Fiera Internazionale del Libro 2008, la cui prima fase comincerà a L’Avana la prossima settimana, hanno annunciato gli organizzatori in una conferenza stampa.

 

All'appuntamento parteciperanno 145 espositori, di cui 90 stranieri, in un'area di 2959 metri quadrati, nel Complesso Morro-Cabaña.

 

Vietnam e Indonesia partecipano per la prima volta non solo con libri ma anche con un ampio catalogo della cultura artigianale.

 

Più di otto milioni di volumi di circa 1.300 titoli circoleranno in tutta l'Isola, includendo le zone di montagna, incorporate quest’anno per la prima volta.

 

 La Fiera del 2007 è stata visitata da oltre 5.288.000 persone di tutto il paese. Oltre 9mila nuovi titoli saranno messi in vendita quest’anno.

La fiera si svolgerà nella capitale cubana dal 13 al 24 febbraio, ma dal 6 saranno in vendita in 44 librerie della città i nuovi titoli, per facilitare l’acquisto da parte dei lettori.

 

Alcuni tra gli scrittori stranieri invitati che hanno confermato la loro presenza ci sono Ignacio Ramonet, il giornalista spagnolo Pascual Serrano, il messicano Paco Ignacio Taibo II e Raquel Tibol. Inoltre, parteciperanno il nicaraguense Omar Cabezas Lacayo, gli italiani Claudio Magris, Carlo Frabetti, Maurizio Maggiani e Piero Gleijeses come l'ecuadoriano Raul Perez Torres.

 

Il programma letterario includerà le presentazioni di libri, tavole rotonde, conferenze e colloqui dedicati alla Galizia, che è il paese invitato d’onore.

 

Questa Fiera è dedicata agli scrittori cubani Graziella Pogolotti ed Anton Arrufat, Premi Nazionali di Letteratura che presenteranno alcune loro opere.

 

I bambini avranno a loro disposizione tre aree, dedicate alla letteratura per l’infanzia, dai classici agli autori contemporanei.

 

"Leggere è crescere", è lo slogan di questo incontro culturale che è divenuto il più importante dell’Isola e che ogni anno attrae alla Festa del Libro circa sei milioni di persone.