14 novembre '08 -  www.granma.cu

 

Alarcón:il nostro sistema di Sicurezza

Sociale è unico al mondo

 

 

"La legge cerca di aiutare a mantenere un sistema di Sicurezza Sociale unico al mondo, salvare l’economica, cosa che faremo con più lavoro e lavorando di più e meglio", ha dichiarato Ricardo Alarcón de Quesada, presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, durante un’analisi dell’Antiprogetto di Legge svoltasi ad Holguin.

 

Il presidente del Parlamento ha ricordato, davanti ad una rappresentanza di deputati di Holguin, Granma e Las Tunas, come molte persone al mondo sono obbligate a lavorare, nonostante abbiano più di 60 anni, e muoiono prima di poter andare in pensione, invece non pochi cubani decidono di continuare a lavorare perché si sentono con forze sufficienti per farlo, giacché la speranza di vita è sempre maggiore.

 

Alarcón ha citato il trattamento riservato al tema della Sicurezza Sociale nel Piano Bush, mostro che stabilisce che la prima azione, una volta distrutta la Rivoluzione cubana, sarà eliminare le pensioni ricevute dai lavoratori, considerandole "benefici immeritati, non guadagnati".

 

Alfredo Morales Cartata, ministro del Lavoro e della Sicurezza Sociale, ha puntualizzato che se si stanno analizzando tutte le proposte di modifiche del Progetto emerse nei processi di discussione, cosa che ha definito come un vero esercizio della democrazia.

 

Erano presenti all’incontro, Miguel Diaz-Canel Bermúdez, membro del Burò Politico e primo segretario del Partito ad Holguin, e Jaime Crombet Hernandez Vaquero, vicepresidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular.