17 giugno '08 - www.gnanma.cubaweb.cu (PL)

GUANTANAMO

Falchi del Pentagono coinvolti nella tortura dei prigionieri

 

 

Washington - Un' indagine del Senato, citata dalla stampa, rivela che funzionari del Pentagono progettarono l'arsenale di tortura utilizzato nel carcere di Guantanamo, ciò che smentisce le versioni che attribuivano tale responsabilità ai militari di detta enclave.

In base alle prove raccolte, il Waterboarding (annegamento simulato di prigionieri) e altre tecniche violente di interrogatorio sono nate nel luglio 2002 nell'ufficio dell'allora Segretario alla Difesa, Donald Rumsfeld.

Lo studio pubblicato dai quotidiani The Washington Post e The New York Times ha concluso che la ricerca di questi metodi ebbe luogo lì, mesi prima delle presunte richieste di autorizzazione per la loro esecuzione sui prigionieri, rilasciate dai comandanti presenti nella base navale degli Stati Uniti.

Nel corso delle indagini della Commissione dei Servizi Armati, parti delle quali potrebbero essere rese pubbliche, é anche emerso che gli avvocati militari avevano mostrato preoccupazione per l'illegittimità di tali pratiche, tuttavia - é precisato - furono ignorate da Rumsfeld.

Secondo i legislatori, i risultati smentiscono gli alti funzionari della Casa Bianca che hanno negato l'origine ufficiale delle torture e dei maltrattamenti inflitti ai detenuti nella struttura di Guantanamo, territorio occupato dagli Stati Uniti contro la volontà del governo e del popolo cubano.

Alcune persone hanno cercato di farci credere che gli abusi commessi in questo carcere furono opera di qualche mela marcia che agivano in proprio ma adesso sappiamo meglio la verità, ha detto il senatore democratico Carl Levin, leader di tale comitato senatoriale.

Funzionari del governo di questo paese - ha dichiarato Levin - hanno ideato tali tecniche aggressive, le hanno manipolate a piacere per dar loro un'apparenza legale e dopo ne hanno autorizzato l'esecuzione.

Il Post ha ricordato che, in altre occasioni, uomini come l'ex consigliere generale del Pentagono William Haynes hanno detto al Senato  che nel mese di ottobre del 2002 militari di stanza a Guantanamo chiesero a Washington l'autorizzazione ad applicare metodi violenti negli interrogatori.

Haynes, che ha dato le dimissioni lo scorso febbraio, sarà tra quelli chiamati a testimoniare durante l'udienza della Commissione dei Servizi Armati del Senato, prevista per oggi.