COMUNICATO CONGIUNTO

 

 


 

1. Louis Michel, Commissario per lo Sviluppo e l’Assistenza Umanitaria dell’Unione Europea ha visitato L’Avana dal 7 al 9 marzo del 2008, invitato dal Ministro degli Esteri di Cuba, Felipe Pérez Roque. Durante la visita, il Commissario Michel ha tenuto conversazioni ufficiali con il Ministro degli Esteri, Felipe Pérez Roque. È stato ricevuto anche da Carlos Lage, Vicepresidente del Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba; Ricardo Alarcón, Presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular; Marta Lomas, Ministra per gli Investimenti Stranieri e  la Collaborazione  Economica; Fernando González, Ministro in funzione di Scienza, Tecnologia e Medio Ambiente e il Generale di Divisione Ramón Pardo Guerra, capo dello Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile, tra le altre autorità cubane.

 

2. Le due parti hanno discusso un’ampia gamma di elementi, includendo le sfere politiche, i diritti umani, il commercio, l’economia, le scienze e la cultura. È stata data una particolare importanza al processo del dialogo tra il governo di Cuba e l’Unione Europea e le possibilità d’identificare le aree d’interesse comune.

 

3. Durante questi incontri le due parti hanno coinciso che le relazioni tra Cuba e l’Unione Europea si devono basare nei propositi e nei principi consacrati nella Carta della ONU  e in particolare l’uguaglianza sovrana e il rispetto della sovranità, la non ingerenza negli affari interni degli Stati, senza minacce o utilizzo della forza nelle relazioni internazionali. È stato ricordato il paragrafo 13 della Dichiarazione del IV Vertice UE – ALC, che dice: “Condanniamo fermamente tutte le misure coercitive di carattere unilaterale con effetto extra territoriale contrarie al diritto internazionale e alle regole comunemente accettate del libero commercio. Coincidiamo che questo genere di pratiche sono una seria minaccia al multilateralismo. In questo contesto ricordiamo la Risoluzione (62/3) della AGNU e riaffermiamo le nostre note posizioni sull’applicazione della Legge Helms – Burton”.

 

4 Le Parti hanno confermato la loro convinzione nel multilateralismo ed hanno espresso la convinzione che i problemi internazionali si devono risolvere con il dialogo e i negoziati. Hanno riaffermato il loro impegno con gli Obiettivi dello Sviluppo ed hanno assicurato di dare la priorità all’applicazione di misure che garantizzino il loro compimento.  

 

5. Hanno avallato in maniera positiva il primo contatto di sondaggio esplorativo tra la Troika della UE e Cuba a livello ministeriale, effettuato a New York il 24 settembre del 2007.

 

6. Hanno segnalato la partecipazione di Cuba, invitata da Luis Michel, alle Giornate Europee di Sviluppo, svolte a Lisbona nel novembre del 2007.

Inoltre hanno sottolineato l’utilità delle due recenti Missioni tecniche della Direzione Generale di Sviluppo della Commissione Europea.

 

7 Le due parti hanno convenuto che le relazioni future tra la UE e Cuba si dovranno sostentare su una base reciproca e non discriminatoria e che si deve avanzare verso la soluzione dei problemi pendenti che ostacolano lo sviluppo di queste relazioni.

 

8. Per ciò che riguarda il dialogo tra la UE e Cuba, le due parti reiterano il desiderio di vederle avanzare ed hanno considerato che un dialogo costruttivo è la maniera migliore di contribuire alla normalizzazione delle relazioni. Le due parti hanno discusso ampiamente le misure adottate dalla UE nel 2003.

La parte cubana ha considerato che costituiscono il principale ostacolo allo stabilimento di un dialogo politico con la UE e che si devono definitivamente eliminare. La Commissione Europea ha accettato questa posizione.

 

9 Le due parti hanno accordato che esiste  un numero di sfere nelle quali il dialogo sulla politica potrà essere mutuamente benefico, quando le condizioni lo permettano e in particolare nelle sfere del Medio Ambiente, il corridoio biologico, il commercio, l’accesso ai mercati della UE, la sicurezza alimentare, la scienza e la tecnologia, gli scambi culturali, la prevenzione dei disastri e la preparazione contro i rischi. L’intenzione è continuare i lavori che conducano a un’esplorazione su questi temi alla luce dei risultati delle Missioni dei servizi del Commissario.

 

 

10 Le due parti hanno scambiato opinioni sulla situazione politica della UE e Cuba e su temi d’importanza nell’agenda internazionale attuale, come il cambio climatico, il terrorismo, la pace, la sicurezza internazionale, i diritti umani e la riforma delle Nazioni Unite.

 

11. Le due parti hanno ratificato la loro volontà di continuare  a lavorare con l’obiettivo di creare le condizioni che permettano di normalizzare le reazioni tra l’Unione Europea e Cuba.

 

L’ Avana, 8 marzo  2008.