El Nuevo Diario: gli Estefan e Willy

Chirino coinvolti nel traffico di persone

 

 

 

18 giugno '08 -  JGA www.granma.cu


 

Emilio e Gloria Estefan, così come Willy Chinino, personaggi conosciuti della fauna artistica di Miami, legati alla mafia cubano-americana, investono nel traffico di persone tra Cuba ed il Messico, ha affermato un quotidiano dominicano che collega i tre personaggi alle operazioni illegali messe in atto dalla Fondazione Nazionale Cubano Americana con il Cartello del Golfo, la rete di narcotrafficanti messicani.

 

Un articolo del giornalista Marcello Peralta, del quotidiano El Nuevo Diario, rivela che fonti di Miami "assicurano che gli Estefan hanno pagato trasferimenti ed hotel ai cubani che arrivano dall’isola verso gli USA, oltre a presunte bustarelle alle autorità migratorie messicane, affinché non creino problemi ai trafficanti di persone".

 

D’altra parte, il cronista conferma "che anche i fratelli Mario e Lincoln Díaz-Balart, legislatori cubano americani di Miami, hanno stretti legami con le mafie che si dedicano al traffico di cubani".

 

"Questi fratelli, come detto dai residenti della città nordamericani consultati per quest’articolo, considerano importante per la loro campagna elettorale rafforzare il flusso di immigranti dell’isola caraibica perché conviene ai loro interessi politici".

 

Riferendosi a Los Zetas, la banda di sicari del Cartel, il quotidiano segnala che la Fondazione Nazionale Cubanoamericana, "sebbene evita di dare risalto pubblico alla sua partecipazione in quest’affare, ha utilizzato i propri collegamenti politici in Messico per tirare fuori dalla stazione migratoria di Chetumal, Quintana Rosso, il gruppo di immigranti che doveva essere rimpatriato a Cuba e che, durante il tragitto, è stato sequestrato da uomini armati".

 

Lo scandalo, afferma El Nuevo Diario, è scoppiato per l’inchiesta del quotidiano messicano La Jornada, che lo scorso 23 giugno ha pubblicato un reportage che ha fatto luce sulla relazione esistente tra la Fondazione Nazionale Cubanoamericana,i narcotrafficanti del "Cartel del Golfo" ed il loro braccio armato "Los Zetas".