5 giugno '08- J.G.Allard www.granma.cu

 

I giudici non hanno nemmeno deciso se

consentiranno d'attendere l'appello

 

 

Dopo una rapida riunione il gruppo di tre giudici della Corte d’Appello di New Orleans che ha condotto l’udienza nel caso migratorio del terrorista Luis Posada Carriles, si e ritirato senza nemmeno pronunciarsi sulla validità della richiesta presentata dalla detta Procura Antiterrorista del Governo federale, perpetuando la manovra dilatoria ordinata dall’amministrazione di George W. Bush.

 

I magistrati, secondo le leggi degli USA, non hanno limiti di tempo stabiliti per decidere se consentiranno o meno di studiare l’appello e intanto Luis Posada Carriles è libero a Miami, risiede in un luogo che la su banda terrorista mantiene segreto, “per proteggere la sua intimità”,  realizza rumorose apparizioni in incontri pubblici organizzati dal suo comitato d’appoggio, per predicare, con la sua sola presenza, l’uso del terrorismo contro Cuba.

 

Come colmo dell’impudenza, gli avvocati di Posada hanno reiterato, di fronte al tribunale, le menzogne dette dal criminale nel corso del suo interrogatorio, agli ufficiali dei servizi nordamericani d’immigrazione.

 

La sua avvocatessa ha detto al giudice Higgenbotham che Posada è entrato con l’aiuto “di un coyote”, in un camion dal Messico, come un contadino che va a raccogliere carciofi in California, ha detto l’avvocato José Pertierra, che rappresenta il Venezuela nella richiesta d’estradizione del terrorista internazionale.

 

Carriles giura d’essere entrato negli USA dalla frontiera messicana nel marzo del 2005, mentre è stato dimostrato e provato che ha viaggiato da Isla Mujeres, in Messico, sulla nave da pesca di gamberi Santrina, proprietà del terrorista Santiago Álvarez Fernández Magriña.

 

"Il principale complice che Posada vuole proteggere è Santiago Álvarez", ha commentato José Pertierra. Aiutare un terrorista ad entrare illegalmente negli Stati Uniti è un delitto serio che prevede anche 30 anni di reclusione.

 

Incredibilmente però, due dei tre giudici incaricati di questo caso hanno avuto vincoli, come lo stesso terrorista con la US Army. Mentre uno è stato procuratore del corpo giudiziario dell’esercito, il secondo è stato giudice militare in Iraq ed ha il rango di tenente colonnello della Guardia Nazionale.

 

Il giudice Patrick Errol Higginbotham è stato membro del "Corpo dei Giudici avvocati” (JAG in inglese) dell’ Aviazione  militare nordamericana, dal 1961 al 1964.

 

Gli JAG costituiscono il sistema giudiziario che maneggia le corti marziali e l’insieme dei procedimenti legali che coinvolgono l’esercito.

 

Settantenne, nato in Alabama, è stato nominato nella corte d’appello di New Orleans nel 1982 nientemeno che dal  presidente Ronald Reagan.

 

Il giudice  Leslie H. Southwick, un texano nato nel 1950 a Edinburg, si è  assentato dal suo posto dall’agosto del 2004, sino al gennaio del 2006, per partecipare all’occupazione dell’Iraq come giudice e Procuratore generale con la 55ª Brigata di combattimento della Guardia Nazionale del Mississippi, della quale è tenente colonnello.

 

Posada aveva il rango di secondo tenente dell’Accademia Militare di Fort Benning, dove la US Army, al principio degli anni ’60, con gli orientamenti della CIA, formava gli elementi duri della funesta spedizione a Playa Girón.

 

L’appello degli avvocati del Dipartimento di Giustizia è unico, e riguarda esclusivamente l’entrata illegale di Posada negli Stati Uniti, anche se negli allegati presentati al tribunale sulle attività terroristiche dell’accusa questi non è mai stato riconosciuto come terrorista dal governo di Bush.

 

La cosa più strana di questo processo concepito per evitare a Posada l'estradizione,  è che la Procura mantiene il caso di frode migratoria, quando la giudice che ha liberato Posada, ha dichiarato che, dato che l’accusato ha già trascorso più di un anno in prigione lo dovrebbero liberare immediatamente se fosse condannato per questo reato.


 

4 giugno 2008 - J.G.Allard www.granma.cu

 

 

La Corte convoca le

parti… dopo un anno!

 

 

La Corte di Appello di Nuova Orleans ha convocato le parti nella causa migratoria del terrorista Luis Posada Carriles affinché presentino le loro rispettive argomentazioni.

Secondo l'avviso, ogni parte disporrà di 20 minuti per convincere i giudici Carolyn D.King, Patrick E. Higginbotham e Leslie H. Southwick, della validità delle loro allegazioni.

Nell'istante della comparizione, sarà passato esattamente un anno da quando gli esecutori di questo vero complotto per salvare un terrorista, il pubblico ministero texano, Michael Mullaney, ed i pubblici ministeri federali, John F. De Pue, John W.Van Lonkhuyzen e Paul Ahern, presentarono la loro richiesta di appello, il 5 giugno 2007, dopo la liberazione di Posada da parte della giudice Kathleen Cardone.

Complici delle manovre dilatorie dell'amministrazione Bush, gli avvocati della Sezione antiterrorista del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, a Washington, avevano mostrato i loro argomenti all'ultimo minuto del termine concesso dalla Corte di Appello di Nuova Orleans, 150 giorni dopo avere manifestato questa intenzione.

Risultato di questa strategia criminale sviluppata da funzionari che dovrebbero proteggere il proprio paese dal terrorismo: Posada e la sua combriccola di Miami ha avuto mesi per montare eventi nei quali il noto torturatore, assassino e terrorista ha cercato di rifarsi una immagine.

La Corte di Appelli del Quinto Circuito a Nuova Orleans (Louisiana) precisa nella sua convocazione che l'udienza avrà luogo nella Sala 223 della sua sede, l'Edificio John Minor Wisdom United, 600 Camp Street. Altre cause saranno oggetto di udienze in questo stesso giorno.

Mentre    il  pubblico ministero  consacra  una pagina  del  suo

Il Venezuela sollecita gli USA alla cattura di Posada Carriles
 

Medellin, Colombia, 3 giugno.—Il cancelliere del Venezuela, Nicolás Maduro, ha nuovamente richesto agli Stati Uniti che "catturi il latitante Luis Posada Carriles", terrorista internazionale accusato dell'esplosione di un aeroplano civile cubano nel 1976, nel quale morirono le 73 persone che viaggiavano a bordo.
Secondo ANSA, la domanda si fece nella cornice della sessione plenaria dell'assemblea generale dell'Organizzazione di Stati Americani (OEA) che si celebra nella città colombiana di Medellin.
Maturo ha richiesto intervenire dopo le dichiarazioni dell'ambasciatore di Washington davanti all'OEA che ha affermato che il suo paese condanna il terrorismo. Il capo della diplomazia venezuelana ha aggiunto "È per questo motivo che sollecitiamo un'altra volta, in maniera formale, davanti a questo scenario, che sia catturato il terrorista Posada Carriles che si trova latitante dalla giustizia per attentati terroristi".

documento di appello a riassumere la carriera terroristica di Posada Carriles, citando l'esplosione in pieno volo di un aeroplano della Cubana nel quale morirono 73 persone, nel 1976, gli attentati a L'Avana, del 1997, ed il complotto del Panama per assassinare il leader della Rivoluzione cubana Fidel Castro, nel 2000, il governo dell'USA si rifiuta di riconoscere a Posada come terrorista ed ad applicargli le leggi vigenti o ad estradarlo in Venezuela che lo richiede, in maniera sostenuta, dal suo arresto nel 2004.

L'udienza avviene mentre a Miami circolano voci secondo le quali la Casa Bianca starebbe sul punto di ordinare un indulto sul caso del terrorista internazionale.

In maniera scandalosa, Posada è difeso, in questo caso, dagli avvocati mafiosi Arturo Hernández, Felipe Millán e Rhonda Anderson, pagati dai fondi occulti raccolti dal terrorista
Santiago Álvarez Fernández Magriña col totale appoggio dei capi della Cuban Liberty Council, così come dei congressisti cubano americani, guidati da Ileana Ros-Lehtinen.