Prensa Latina denuncia l’oltraggio commesso

 

contro i suoi corrispondenti all'ONU

 

 

 

 

30 settembre '08 - www.siporcuba.it


 

 

Prensa Latina denuncia l'oltraggio commesso contro i suoi due corrispondenti accreditati presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite a New York, a cui il governo degli Stati Uniti ha negato i visti per ritornare alle loro funzioni, dopo aver terminato le loro vacanze a Cuba. 


Una dichiarazione ufficiale della Direzione Generale dell’agenzia afferma che Ilsa Rodriguez Santana e suo marito Tomas Anael Granados Jimenez lavorano da quattro decadi a Prensa Latina con una riconosciuta traiettoria professionale, includendo missioni come corrispondenti permanenti in India, Zimbabwe, Cina e New York, dove lavoravano da tre anni. 


“L'azione contro i nostri giornalisti costituisce una grossolana violazione dei loro diritti come rappresentanti di un'agenzia di notizie internazionale, con quasi mezzo secolo di copertura continuata all'ONU ed ai suoi organismi specializzati”.


Evidenzia inoltre il disprezzo degli Stati Uniti all'esercizio del giornalismo ed al diritto degli esseri umani ad informare ed essere informati, al tempo che ignora i suoi doveri come paese anfitrione della sede principale delle Nazioni Unite.


Inoltre, i due giornalisti cubani oggi, 29 settembre 2008, hanno denunciato all’Associazione dei Corrispondenti dell’ONU (UNCA) il rifiuto del visto per ritornare a New York.
Di seguito Prensa Latina pubblica il testo integrale della lettera indirizzata dai due giornalisti a J. Tuyet Nguyen, presidente dell’UNCA:

 
   
“Egregio Signor Nguyen: 
 
Ci dirigiamo a lei per informarla che il governo degli Stati Uniti ci ha rifiutato il visto di ritorno alle Nazioni Unite, dove siamo accreditati come corrispondenti dell'agenzia di notizie Prensa Latina dal 2005. 


Oltre ad esprimerle la nostra più energica protesta per questo atto arbitrario ed inusuale, che viola le norme stabilite nelle relazioni dell'ONU col paese anfitrione, gli Stati Uniti, le sollecitiamo che notifichi questa situazione ai nostri colleghi dell'UNCA ed ad altre dipendenze dell'organismo e delle Nazioni Unite che lei consideri pertinenti. 


Come dimostrano gli archivi dell’UNCA, siamo integranti di questa organizzazione professionale dei corrispondenti nell'ONU dal nostro arrivo a New York nel 2005 ed  la nostra iscrizione è stata aggiornata anche nell’anno corrente. 


Contiamo anche sull’accreditamento valido davanti all'ONU fino a febbraio del 2009. Nonostante questi accreditamenti ufficiali, le autorità nordamericane non ci hanno permesso di ritornare a svolgere il nostro lavoro giornalistico nell'ONU. 

 
Speriamo che questa azione contro due giornalisti di lunga traiettoria nella professione sia denunciata dall’UNCA, che è anche la nostra organizzazione. 


In attesa della sua risposta e ringraziando in anticipo per le misure pertinenti che vorrà adottare, 
 
Distinti saluti 

 
Ilsa Rodriguez  
Tomas A. Granados  
(Corrispondenti di Prensa Latina presso le Nazioni Unite)