Migliaia di persone alfabetizzate
 

con il metodo cubano 

 

17 settembre '09 - www.granma.cu

 

L’Uruguay ha celebrato il Giorno Nazionale dell’Alfabetizzazione con  l’obiettivo di divenire presto una nazione senza analfabeti, grazie all’applicazione di un metodo cubano di provata efficacia.

 

Il Ministero di Sviluppo Sociale (MIDES) ha indicato che dal marzo del 2007 ad oggi hanno imparato a leggere e scrivere con il programma cubano “Io sì che posso”, adattato alla realtà del paese, più di cinquemila adulti uruguaiani.

 

Questo ha anche permesso d’ ampliare l’orizzonte culturale, sociale e comunicativo dei beneficiari e stimolare in loro una domanda di maggiori conoscenze, grazie all’organismo responsabile della campagna, assieme all’Amministrazione Nazionale d’Educazione Pubblica (ANEP).

 

Secondo i dati ufficiali, in Uruguay sono circa 184000 le persone con più di 15 anni che non avevano mai frequentato una scuola o non avevano superato la terza elementare e sono  analfabeti funzionali, rappresentando il 7,8%  della popolazione.

 

Il programma d’alfabetizzazione è il primo passo per rispondere a migliaia di  persone e dare loro questo  diritto, ha proclamato il MIDES, ed altri programmi offriranno la continuazione degli studi con gli obiettivi del millennio di un’educazione per tutti, per tutta la vita. 

 

La UNESCO nel 1967 proclamò l’8 settembre Giorno Internazionale dell’ Alfabetizzazione, per svegliare la coscienza  delle comunità internazionali e giungere ad un impegno mondiale in materia d’educazione e sviluppo.

 

In America Latina e nei Caraibi vivono 42 milioni di analfabeta e 100 milioni di semianalfabeta adulti, un debito secolare, che Cuba sta aiutando a saldare con il suo metodo che con la combinazione di numeri e lettere, permette d’imparare a leggere e scrivere in quattro mesi circa.

 

Il suo utilizzo molto positivo ha già beneficiato in una trentina di paesi almeno tre milioni di persone. Cuba è stata il primo paese libero dall’analfabetismo del continente, dopo la campagna del 1961.