31000 giovani africani diplomati

e laureati in Cuba

28 maggio 2009 - F.Rendon www.granma.cu (AIN)

Poco più di 31000 tecnici di livello medio e universitario, provenienti dell’Africa si sono diplomati e laureati a Cuba negli ultimi quattro decenni, mentre attualmente studiano nell’Isola circa tremila  giovani africani.

La cerimonia, che  si è svolta nell’Istituto Superiore di Scienze Mediche de L’Avana per celebrare il Giorno dell’Africa ha avuto come sede l’Ospedale Generale Calixto Garcia ed  è stata una riaffermazione della solidarietà e fraternità della Rivoluzione cubana con  le nazioni del Terzo Mondo, soprattutto nel settore della sanità.

Jorge Risquet, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, alla presenza di studenti e lavoratori di questa e altre istituzioni e di combattenti internazionalisti che lottarono per la liberazione dei popoli africani, ha ricordato che l’Isola ha formato circa 2400 professionisti della sanità.

Risquet ha spiegato che Cuba, pur essendo una nazione bloccata dalla potenza imperialista più poderosa del mondo, aspira a preparare in un decennio 51000 medici per il Terzo Mondo, quando in regioni come l’Africa ci sono appena 50000 dottori in medicina.   

Ricordando che il Giorno dell’Africa, il 25 maggio, si festeggia il 46º Anniversario della costituzione dell’Organizzazione dell’Unità Africana, Risquet ha detto che questo blocco  dev’essere un passo avanti nel rafforzamento dei suoi popoli, nell’impegno d’integrare e sviluppare le loro economie ed affrontare la grave situazione che soffrono i suoi figli.

Nella cerimonia politico - culturale Claudinet Fragoso, studentessa angolana della Facoltà di Medicina del Calixto García, ha ringraziato Cuba per l’appoggio dato ai paesi africani in varie sfere e perchè concepisce un mondo sempre più giusto ed umano.

Erano presenti il  Comandante Víctor Dreke e José Loyola, presidente e vicepresidente, rispettivamente, della Associazione d’Amicizia Cubano-Africana, e Pedro Luis Marzán, vice Rettore dell’Estensione Universitaria dell’Istituto Superiore di Scienze Mediche de L’Avana.