Più di 20000 bambini di  

Chernobil assistiti a Cuba

 

3 aprile 2009 - Y.P.Menese www.granma.cu

 

Più di 24000 persone, tra le quali 20423 bambini, sono state assistite a Cuba nel programma d’assistenza medica integrale creato nell’Isola per assistere le persone colpite nell’incidente della centrale elettro nucleare, avvenuto il 6 aprile del 1986.

 

“Il programma ha un impatto significativo per la salute ed il ristabilimento dei bambini e delle loro famiglie, per cui Cuba continuerà a ricevere pazienti sino a quando l’Ucraina lo necessiterà”, ha assicurato Julio Medina coordinatore generale del programma.

 

Dal 1990, quando iniziò il piano di recupero nell’ex accampamento dei pionieri di Tararà, sono stati accolti bambini provenienti dalla Russia, Bielorussia, Moldavia, Armenia e altri paesi europei.

 

Ogni anno arrivano nell’Isola 700-800 bambini, i principali beneficiati, con il programma umanitario.

 

“Sino ad oggi, ha spiegato il dottor Medina, sono stati realizzati sei trapianti di midollo osseo e di reni, oltre a chirurgie cardiovascolari per le malformazioni congenite”.

 

L’Ucraina valuta molto l’atteggiamento di Cuba e la professionalità dei suoi medici.

 

“La miglior mostra è il ritorno ogni anno dei pazienti nel loro paese, già curati!”  ha segnalato la dottoressa Nadiezhda Guerazimenko, coordinatrice del Programma in Ucraina.

 

Il piano che quest’anno ha compiuto il suo XIX anniversario, si caratterizza per il suo alto valore umano e solidale.

 

“Noi non diamo quello che ci avanza, ma condividiamo quello che abbiamo”, ha segnalato il dottor Medina.