Campagna d’invio di cartoline

per la Libertà dei Cinque

 

 

23 febbraio '09 - www.granma.cu

 

 

Una settimana fa abbiamo ritirato dalla  tipografia 21000 cartoline postali da inviare al Presidente Barack Obama, al procuratore Generale Eric Holder e ad altri rappresentanti della nuova amministrazione statunitense, facendo un reclamo per la libertà dei Cinque Eroi.

 

Le richieste di cartoline hanno supertao le nostre aspettative e ne abbiamo già spedito la maggioranza;  ora stiamo valutando come farne stampare altre.

 

La risposta positiva a questo richiamo del Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque si comprende nell’ambito del grande interesse che esiste in questo momento in ogni parte del mondo, per far giungere il messaggio alla nuova amministrazione.

 

Inoltre questa è una campagna da persona a persona, che permette a coloro che lo desiderano di firmare la cartolina, mettere il francobollo e inviarla a Washington, sentendosi parte di questa lotta per la giustizia che è un’espressione concreta di solidarietà per i nostri Cinque fratelli cubani.

 

Abbiamo inviato molte cartoline in spagnolo e inglese da molti paesi: Argentina, Canada, Cuba, Libano, Messico, Perù e Inghilterra.

 

Negli Stati Uniti molte persone inviano le cartoline ai loro congressisti e senatori come destinatari. 

 

Abbiamo inviato cartoline a persone che le hanno richieste dalla Florida, Kentucky, Massachussets, Minnesota, New York, Oregon, Texas, Wisconsin, Indiana, Washington e molte città della California.

 

Alcuni Comitati di altri paesi hanno optato per la traduzione del testo delle cartoline e le stanno stampando per distribuirle  localmente.

 

Dalla Russia c’informano che le cartoline sono state tradotte in russo e sono adesso in tipografia; inoltre sono state tradotte in tedesco, catalano, svedese e portoghese.

 

Chi desidera sommarsi a questa campagna può contattare questo indirizzo di posta elettronica info@thecuban5.org  e dire quante cartoline desidera o  chiederci l’invio dell’archivio corrispondente per stamparle nel proprio paese.

 

Adesso che il caso dei Cinque è stato presentato davanti alla Corte Suprema per la sua considerazione, è più importante che mai far correre la voce per far sì che si conosca questa grande ingiustizia.

 

Dobbiamo far sentire alla nuova amministrazione che, nonostante il silenzio dei media che è stato imposto su questo caso, esiste un movimento internazionale che domanda la libertà per i Cinque Eroi.