L’ipocrisia nel caso dei Cinque Eroi

 

1 ottobre '09 - www.granma.cu (PL)

 

 

Quello dei Cinque antiterroristi cubani è un caso tragico, che rivela molto chiaramente l'ipocrisia del governo nordamericano, ha segnalato oggi il quotidiano Trinchera, citando le parole del politologo Noam Chomsky.

 

Nella sua edizione di mercoledì 30, il giornale segnala una conferenza tenuta dal professore universitario statunitense nell'Università Autonoma del Messico (UNAM), nella quale ha definito il processo svolto contro i Cinque “un autentico esempio della politica ipocrita del governo nordamericano contro il terrorismo”. 

 

Renè Gonzalez, Gerardo Hernandez, Ramon Labañino, Antonio Guerrero e Fernando Gonzalez, sono  Cinque cubani reclusi negli Stati Uniti perchè hanno ostacolato le azioni organizzate dalle bande di terroristi che operano contro Cuba.

 

Il quotidiano ha informato, citando Chomsky, che Washington, seguendo la dottrina di Bush contro il terrorismo, meriterebbe d’essere bombardata perchè  protegge i criminali che passeggiano nel suo territorio.  

 

Cuba ha denunciato le attività di terroristi come Luis Posada Carriles ed Orlando Bosch, precisa Trinchera, e dopo aver ricevuto molte informazioni da L'Avana, le autorità federali statunitensi, secondo Chomsky, hanno reagito arrestando i Cinque e sottoponendoli ad un vergognoso e manipolato processo a Miami.