Il mondo per i Cinque

12 settembre '09 - Deisy Francis Mexidor www.granma.cu

Il mondo reclama giustizia. Sono passati undici anni da quando gli agenti del FBI, armati sino ai denti, arrestarono a Miami in un impressionante operativo di polizia, Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González, i Cinque antiterroristi cubani, prigionieri negli Stati Uniti.

Il loro esempio di dignità e di patriottismo li eleva alla statura di Eroi che l’umanità riconosce loro.

Per questo oggi, 12 settembre, si alzano le voci e si sviluppano azioni in tutti i confini. In Germania si svolgeranno una concentrazione a Berlino ed una seconda a Dusseldorf; in Argentina un incontro politico-cultuale davanti all’Ambasciata degli Stati Uniti a Buenos Aires; in Australia si prevede una marcia d’appoggio ai Cinque, cosi come in Austria.

In Belgio si realizzerà pubblicamente la rappresentazione della prigionia di Gerardo, Ramón, Antonio, Fernando e René.

In Canada, Cile, Repubblica Ceca e Spagna si riportano differenti dimostrazioni d’appoggio a questa causa; negli Stati Uniti sono programmate attività di protesta a San Francisco e a Los Angeles, in California, e a Washington, New York,  Wisconsin, Colorado, Chicago e Florida.

Altre iniziative si svolgeranno a Manila, Filippine; Guinea Bissau, Guatemala, Regno Unito, Libano, Messico, Nicaragua, Svezia, Paraguay e Repubblica Dominicana.

A Caracas, in Venezuela, è stata convocata una gran marcia dal Parco Carabobo sino a  Plaza Bolívar.

"In questa nuova giornata ci uniamo - precisa un comunicato del Comitato Internazionale por la libertà dei Cinque - con più indignazione e con rinnovate forze, al popolo cubano e alle migliaia di persone solidali nel mondo, per esigere con la forza della ragione e della verità: “Libertà, subito, per i Cinque!”.