La seconda nomina presidenziale ufficiale

di Evo Morales, in gennaio

 

26 dicembre '09 - www.granma.cu (PL)

     

 

Almeno 40000 persone andranno a Tiahuanaco  per partecipare alla nuova nomina presidenziale del secondo periodo  presidenziale di Evo Morales, prevista per il 21 gennaio, nel tempietto di Kalasasaya, ha reso noto PL. 

 

La seconda nomina presidenziale ufficiale di Evo Morales, in gennaio  La sindachessa della località, Elogia Quispe, ha annunciato che tra i partecipanti figurano capi di Stato e di governo, molte autorità, turisti, rappresentanti di comunità indigene originarie nazionali e straniere.

 

“La cerimonia si celebrerà dentro il Tempio di Kalasasaya, che è un luogo sacro e per questo si adottano molte misure di sicurezza, per proteggere questo patrimonio, in coordinamento con la polizia nazionale e la polizia originaria” ha dichiarato Elogia Quispe, aggiungendo che la cerimonia centrale si effettuerà verso mezzogiorno e sarà aperta da un “amauta”(un saggio) che rappresenterà le 20 province di La Paz e delle comunità indigene dei nove Dipartimenti della Bolivia.

 

Nel 2006 Morales aveva ricevuto a Tiahuanaco la benedizione dei sacerdote indios ed aveva ricevuto anche il “baculo” d’oro massiccio, incrostato di finissimo argento.

 

I sacerdoti lo avevano proclamato presidente della "Abya Yala", nome che vari popoli originali danno all’America.

 

Fedeli alle tradizioni, nell’ancestrale Tempio di Kalasasaya, gli amautas (o saggi) purificheranno di nuovo il bastone del comando, che sarà consegnato a Evo Morales, rieletto nelle elezioni del 6 dicembre scorso.

 

A Tiahuanaco, a circa 70 Km dalla sede del Governo, s’incontrano le vestigia dell’impero Tiwanacota, che hanno ricevuto nel 2000 la condizione di Patrimonio Culturale dell’Umanità, conferita dalla UNESCO.

 

Evo Morales ripeterà una
 cerimonia ancestrale

 

dicembre '09 - www.granma.cu (PL)

 

Il presidente boliviano, Evo Morales, ripeterà la cerimonia della sua prima nomina presidenziale tra le rovine archeologiche di Tiahuanaco, il 21 gennaio  prossimo, il giorno prima di giurare ufficialmente  di fonte all’Assemblea Legislativa Plurinazionale.

 

Il ministro di Cultura, Pablo Groux, come ha reso noto il quotidiano  El Mundo, ha detto che alla cerimonia, organizzata da esperti del suo ministero, parteciperanno  rappresentanti dei popoli indigeni originari contadini di vari paesi del mondo.

 

Nel 2006 Morales ricevette, a Tiahuanaco, la bendizione dei sacerdoti indios che gli consegnarono il “báculo” d’oro massiccio  con finissime incrostazioni d’argento, simboli che lo proclamarono  presidente di "Abya Yala", il nome che vari popoli indigeni danno all’America.

 

Fedeli alle tradizioni, sulla la cima della piramide di Akapana, gli “amautas”, cioè  i saggi, purificheranno nuovamente il bastone del comando che sarà poi riconsegnato ad Evo Morales, rieletto lo scorso 6 dicembre a grande maggioranza.