“Non rinunceremo mai al mare”

assicura  Evo Morales

 

 

27 marzo '09 - www.ganma.cu

 

     

Il presidente boliviano, Evo Morales, ha assicurato che il suo governo non rinuncerà mai al suo accesso all’Oceano Pacifico, perso in una guerra con il Cile nel XIX secolo.

 

Il presidente ha risposto così alle dichiarazioni del presidente del Perù, Alan García, mostrando profonde differenze con quest’ultimo su diversi altri temi, ha reso noto PL.

 

In una cerimonia di consegna di titoli di proprietà della terra, nel dipartimento centrale di Cochabamba, Morales ha dichiarato che García si sbaglia ed e malinformato quando afferma che la Bolvia ha rinunciato ad avere uno sbocco sul mare.

 

“Per la prima volta nella storia, ha ricordato, la Bolivia e il Cile hanno disegnato un’agenda diplomatica di13 punti che include questo storico reclamo. Questo piano ha stimolato, negli ultimi anni, incontri tra militari, legislatori, artisti, e indigeni contadini, la detta diplomazia del popolo.

 

In questo senso Morales ha considerato le dichiarazioni di García come un’azione politica che  intorpidisce il processo d’avvicinamento e di una fiducia mutua tra paesi vicini.

 

Inoltre ha segnalato d’avere profonde differenze con García, tra le quali i punti di vista sulle relazioni con l’Unione Europa e la difesa ad oltranza della privatizzazione delle risorse naturali.

 

Evo ha catalogato come noeliberista il suo,omologo peruviano . “Quello che noi chiamiamo vendi-patria”, ha affermato ed inoltre ha criticato l’invio in Bolivia di legislatori  della destra peruviana per investigare le dette Case dell’ALBA.

 

“In realtà hanno visitato i centri oculistici, ha puntualizzato, che esistono grazie alla cooperazione di Cuba e del Venezuela, per migliorare la qualità della vita dei boliviani e di centinaia di peruviani, argentini, brasiliani e paraguaiani, che hanno recuperato la vista grazie all’Operazione Miracolo.