I parlamentari latinoamericani hanno

approvato la Dichiarazione di Cuenca

 

23 febbraio '09 - www.granma.cu

 

I leader parlamentari latino americani hanno approvato nella meridionale città ecuadoriana di Cuenca una dichiarazione che stabilisce la necessità di lavorare uniti per l’integrazione regionale.

 

Al termine del Forum dei Presidenti dei Parlamenti dell’America Latina, i presidenti ed i delegati delle assemblee nazionali e regionali hanno approvato all’unanimità la denominata Dichiarazione di Cuenca.

 

Si tratta di un documento che invita le nazioni dell’America Latina ad unire gli sforzi per convertire questa crisi in un’opportunità per prestare attenzione alle richieste di ognuno dei popoli.

 

Con 13 paragrafi, la Dichiarazione evidenzia il bisogno di creare un nuovo ordine mondiale più giusto ed equo, di favorire piani nazionali anticrisi per favorire il mercato interno, lo scambio regionale latinoamericano e la sua interconnessione, con il fine di preservare l’occupazione.

 

Secondo il testo, i parlamentari si sono impegnati a promuovere la creazione di consigli economico-sociali nei loro territori, composta da rappresentanti dei lavoratori, imprenditori e del governo, e privilegiando il microcredito.

 

I Parlamenti latinoamericani dovranno anche porre in essere norme che facciano maggior trasparenza e chiarezza sul movimento di capitali ed incoraggiare i livelli di fiducia degli agenti che intervengono sui mercati.

 

Questo contribuirà a prevenire che le iniziative di stimoli fiscali non siano generalizzate ma siano dirette ai settori più vulnerabili, prevede il testo.

 

Il documento esorta i paesi dell’America Latina ad adottare iniziative internazionali, tese ad elaborare e consolidare una banca multinazionale capace di fare fronte alle richieste delle nazioni per finanziare gli investimenti nello sviluppo.

 

I parlamentari hanno deciso, inoltre, di realizzare uno studio con l’obiettivo di raggiungere un’unione monetaria regionale e l’attivazione di un’immigrazione ampia, inclusiva e reciproca, propiziando la creazione della cittadinanza latinoamericana.

 

Allo stesso modo, si è chiesto di realizzare inchieste sulla natura giuridica dei debiti esterni, attraverso controlli integrali che permettano di determinarne l’origine, le condizioni, la legalità e l’obbligatorietà.

 

All’incontro hanno partecipato i presidenti dei Parlamenti di Cuba, Bolivia, Perù, Colombia, Messico, Argentina ed Ecuador, che s’incontreranno nuovamente a Cartagena de Indias, Colombia, dal 27 al 29 marzo.

 

 

Al via il forum dei Presidenti dei

 Parlamenti dell’America Latina 

18 febbraio '09 - www.granma.cu (PL)

 

 

La Commissione Legislativa ecuadoriana ha ultimato ieri i preparativi per svolgimento del Forum dei presidenti dei Parlamenti dell’America Latina sulla crisi economica mondiale.

 

L’appuntamento si svolgerà nella città di Cuenca, capoluogo della meridionale provincia di Azuay, ma il benvenuto si terrà nella capitale del paese.

 

I massimi rappresentanti dei Parlamenti di Argentina, Messico, Colombia, Cuba, Bolivia ed Ecuador hanno confermato la loro presenza all’incontro, ha riferito un portavoce della Commissione Legislativa dell’Ecuador.

 

I parlamentari partecipanti al forum, "Analisi politica ed individuazione delle opportunità nei momenti di crisi", parteciperanno oggi pomeriggio ad una sessione plenaria della Commissione Legislativa e si riuniranno, successivamente, con il presidente del parlamento ecuadoriano Fernando Corsero e parteciperanno ad un cocktail di benvenuto.

 

Solo domani i partecipanti si trasferiranno a Cuenca, dove il presidente del paese, Rafale Correa, terrà un discorso sulla crisi economica mondiale e le soluzioni alternative.

 

E’ previsto che i partecipanti analizzino e discutano, durante le prossime 48 ore, lo scenario politico ed economico regionale.

 

Il forum si chiuderà venerdì, ma prima il municipio di Cuenca dichiarerà Ospiti Illustri della Città i leader delle Assemblee Legislative ed i capi delle delegazioni.