Chávez afferma che il socialismo

è la via per eliminare la violenza

Il leader bolivariano annuncia la candidatura per le elezioni del 2012 in Venezuela

 

16 novembre '09   - www.granma.cu (AIN)

 

 

Il Capo di Stato venezuelano, Hugo Chávez, ha annunciato ieri la sua candidatura alle elezioni del dicembre 2012 per un nuovo periodo presidenziale in Venezuela, dopo aver votato nella comunità di Caracas 23 de Enero per i suoi delegati al Congresso straordinario del Partito Socialista del Venezuela (PSUV), come riferisce Telesur.

 

Prensa Latina riporta che ieri, durante un incontro con i giornalisti, Chávez ha assicurato che l’unica via per eliminare la violenza nel mondo è il socialismo, e che ha incitato gli oltre 2 milioni di militanti del PSUV a votare per i 772 delegati che rappresenteranno il partito nel I Congresso che si realizzerà dal 21 novembre al 13 dicembre di quest’anno.

 

Il presidente ha inoltre affermato che il suo Governo lotta contro la violenza in Venezuela ed ha giustificato la creazione della Polizia Nazionale come parte della soluzione del problema.

 

D’altra parte, EFE indica che il presidente, riferendosi al meeting sul cambio climatico che si celebrerà a Copenaghen dal 7 al 18 dicembre prossimi, aveva predetto che sarebbe fallito, “perché gli Stati Uniti non vogliono assumersi la responsabilità e stabilire un obiettivo numerico di riduzione dei gas fino al 2020”.

 

 

Grande marcia del popolo

 

 

Nel frattempo, nel mezzo di un sentito atto a Caracas, Chávez ha espresso parole affettuose per il popolo venezuelano, per la corposa manifestazione contraria alle basi statunitensi in territorio colombiano, come ha riportato YVKE Mundial.

 

“In Colombia si stanno istallando queste basi per la guerra, proprio qui, alla stessa frontiera col Venezuela. Stanno istigando alla guerra perché vogliono frenare la Rivoluzione bolivariana. Tuttavia, in Venezuela continueremo ad andare avanti per costruire il socialismo bolivariano”.

 

Noi siamo obbligati a prepararci per difendere la patria di Bolívar e la patria dei nostri figli, anche se dovesse costarci la vita. Ma questa patria mai più sarà colonia. In questo senso, ha realizzato un appello per elevare la capacità combattiva e di operazione dei militari, delle milizie e del popolo in generale.