Lula  chiede l’eliminazione

del blocco contro Cuba
 

Lo ha chiesto a Barak Obama

 

19 gennaio '09 - www.granma.cu (PL)

 

 

Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha chiesto al presidente neo eletto degli Stati Uniti, Barack Obama, d’eliminare il blocco imposto a Cuba e di guardare l’America Latina con un sguardo di simpatia. 

 

“Cuba, ha precisato, non necessita favori e non deve fare alcun gesto, ha dichiarato.  

 

“Obama deve eliminare  questo blocco perverso che ha impedito alla Rivoluzione cubana di sviluppare la sua traiettoria normale”, ha aggiunto Lula parlando durante  una visita in Venezuela. 

 

Dopo la firma di vari accordi in compagnia  del presidente venezuelano, Hugo Chavez, Lula ha aggiunto: “Che paese straordinario e sviluppato potrebbe essere Cuba senza il blocco, con la formazione accademica e le sue scuole d’alta qualità. 

 

Non ci sono spiegazioni politiche, sociologiche, antropologiche, o scientifiche per giustificare la continuità del blocco”, ha affermato ancora il presidente Lula da Silva, che ha considerato che Obama dovrebbe conversare con leaders come Chavez o il presidente boliviano, Evo Morales.  

 

Secondo Lula, il presidente eletto statunitense non è stato eletto con un processo “normale”, perché scegliere una persona negra è stata un'espressione straordinaria e lui deve dare trascendenza a questa volontà del popolo nordamericano.

 

Il governante brasiliano ha considerato che ciò implica una politica differente verso l'America Latina, che parta dal rispetto delle sovranità, delle democrazie e di una convivenza rispettosa.  

 

“Che Dio conceda molta intelligenza e sensibilità ad Obama, affinché si renda conto che non dovrà permettere che i paesi piccoli dell'America Latina e dei Caraibi, che dipendono quasi esclusivamente dalle esportazioni verso gli Stati Uniti soffrano ulteriormente”, ha osservato Lula, avvisando che: “Dovrammo conversare prima che l'apparato dello Stato s’impadronisca di lui. Lo Stato è una macchina poderosa e se non lottiamo contro di lui, ci divora e non potremo più fare quello che desidereremmo”, ha detto.  

 

“Presidente Obama: guardi l'America Latina con uno sguardo democratico, di simpatia, veda una regione che ha imparato a vivere in democrazia, a svilupparsi e ad occuparsi dei poveri: per tutto questo  lei dovrebbe fomentare  lo sviluppo e gli investimenti nella regione senza pregiudizi”, ha terminato Lula.