Omaggio al liberatore
 

Simón Bolívar a L’Avana

 

18 dicembre 2009 - www.granma.cu (AIN)

 

Nella capitale cubana sono stati commemorati i 179 anni dalla scomparsa fisica del liberatore Simón Bolívar, con offerte floreali depositate di fronte ai suoi monumenti e donazioni di opere d’arte.

 

Ronald Blanco la Cruz, Ambasciatore della Repubblica Bolivariana di Venezuela a Cuba ed il personale di quella sede diplomatica, hanno collocato offerte floreali di fronte ai monumenti del Padre Liberatore nell’Avenida G e nel parco tra Mercaderes e Obra Pía, in L’Avana Vecchia.

 

Il rappresentante venezuelano ha ricordato che Bolívar liberň sei nazioni latinoamericane dal giogo spagnolo, e che il suo sogno fu la creazione di una patria americana unita, internazionalista e solidaria.

 

Ha inoltre aggiunto che quel sogno e quel lascito lo stanno realizzando oggi i popoli uniti dell’Alleanza Bolivariana per i popoli di America (ALBA), contro i quali si innalzano grandi sfide, come quella dell’aggressivitŕ imperialista.

 

Eusebio Leal, storico di Cittŕ di l’Avana, ha ricordato che nel 1799 Simón Bolívar, a 16 anni, visitň brevemente la capitale cubana, e concluse che le sue idee ed opere si trovavano presenti nella storia e nelle utopie della nostra patria.

 

Blanco la Cruz ha donato alla Casa Simón Bolívar ritratti dei personaggi molto vicini al grande uomo americano, come José de Sucre, Francisco de Miranda e Manuela Sáenza, confezionati da un distaccato gruppo di artisti venezuelani, ed ha percorso la sala, recentemente restaurata, nella quale sono esibiti oggetti storici di grande valore.

 

Precedentemente l’attore venezuelano Osvaldo Paiba, aveva letto frammenti del discorso del liberatore, ed il tenore cubano Alejandro David aveva interpretato l’Ave Maria di Schubert.

 

Lesbia Méndez, direttrice della Casa Simón Bolívar, ha elogiato gli eccellenti vincoli con l’Ambasciata bolivariana, e ha consegnato a Ronald Blanco un diploma che lo accredita.

 

Č stato inoltre proiettato un documentario sull’istituzione, che, con 16 anni di esistenza, colleziona numerosi pezzi artistici e artigianali del Venezuela e una biblioteca di oltre 10 mila libri su Bolívar, la sua vita, opera e lungimiranza.