Baraguá in Honduras 

 Cronaca di un giorno da San Pedro Sula

 

25 marzo '09 - www.granma.cu

 

Il 15 marzo è stato commemorato il 131º anniversario della Gloriosa Protesta di Baraguá, e per la prima volta la cerimonia è stata realizzata in una fattoria a 45 Km da San Pedro Sula, in Honduras, in un pittoresco luogo noto come la "Montañita".

 

All’incontro hanno partecipato collaboratori cubani, amici di Honduras solidali con Cuba e gli abitanti del luogo. 

 

Tra i partecipanti, l’Ingegner Rubisel Leonel Ortega, l’infermiera María del Carmen Betancourt, la tecnico di laboratorio Marcela Hill ed i dottori Luis Martín e Rodolfo Cinta.

 

Era presente, invitato, anche lo scrittore ed investigatore cubano Froilán González che ha parlato dell’importanza dell’Honduras nella storia di vari Eroi cubani che abitarono lì, proprio a San Pedro Sula e a Puerto Cortés, dove i Patrioti che lottarono per l’indipendenza di Cuba ricevettero l’appoggio solidale degli honduregni.

 

Inoltre Froilán ha segnalato che l’incontro acquistava in significato particolare perchè lo si realizzava proprio nel giorno in cui si commemora la Protesta di Baraguá, ed ha fatto riferimento ad una lettera del  Generale Antonio Maceo  per José Dolores Poyo, direttore del quotidiano El Yara, scritta a  San Pedro Sula, il 13 giugno del 1884, e ne ha letto un frammento:

 

“La dominazione spagnola è sofferenza per il mondo che la deve sopportare, ma per noi è una vergogna che ci disonora. Chi cerca  di appropriarsi di Cuba raccoglierà la polvere dal suolo intriso di sangue, se non morirà nella lotta. Cuba ha molti figli che hanno rinunciato alla famiglia e al benessere per conservare l’onore e la Patria,  e moriremo con Lei, prima d’essere dominati nuovamente. Vogliamo indipendenza e libertà”.

 

All’incontro hanno partecipato i dottori che collaborano nella Brigata Medica del  Dipartimento di Cortés: le dottoresse Karenia Labrada, Marielys Paz,  Yannelis Hernández ed i dottori Juan Carlos Figueroa e  Osvaldo Beltrán, con, anch’egli invitato, Liván González Cupull, sceneggiatore e realizzatore di un documentario relazionato con l’amicizia tra i popoli.

 

Froilán ha sottolineato la presenza dei medici e dei  collaboratori nell’Impresa dell’Acciaio ACCSA, la dottoressa Dolores Rizo, l’Ingegner  Wilfredo Pagés e la Dottoressa  Milaidys Díaz. 

 

“Questa, ha detto Froilán, è una forma pratica di rendere omaggio alla dedizione degli internazionalisti cubani e ha citato un’altra lettera del Generale Antonio Maceo, scritta ad Anselmo Valdés ed inviata prima di partire da San Pedro Sula, il 1º luglio del 1884, nella quale dice:

 

“… la Patria sovrana e libera è il mio solo desiderio e non ho altre aspirazioni. Con la sovranità nazionale otterremo i nostri diritti naturali, la dignità calpestata e la rappresentazione del popolo libero e indipendente... quando Cuba sarà indipendente chiederò al governo che si costituirà il permesso per liberare Puerto Rico, perchè non mi piacerebbe consegnare la spada lasciando schiava questa porzione d’America”.

 

Froilán ha spiegato la presenza di Máximo Gómez e di sua moglie  Bernarda del Toro; di María Cabrales  moglie d’Antonio Maceo, e di  altri patrioti cubani che abitarono a San Pedro Sula e a  Puerto Cortés ed ai quali è stato tributato un meritato ricordo.

 

Heylel Ordóñez Henríquez, e sua moglie Delma Egdalia Graunad, proprietari della fattoria hanno rivelato d’avere antenati d’origine cubana. Tutta la famiglia unita ha deciso di chiamare d’ora in avanti la fattoria con il nome di Baraguá.

 

Erano presenti anche le  dottoresse cubane  Adriana Alberich,  Josefa Méndez,  Flora Hernández, Lydia Martínez e  i dottori Luis Isidro Hernández,  Diosmedis Verdecia, con l’Ingegner Willian Gexey Quintero, che hanno approvato con grande allegria il gesto solidale ed hanno offerto la loro disposizione per mantenere fermo il legato storico d’amicizia tra i popoli di Cuba e di Honduras, commemorando ogni 15 marzo questa data, come un’irrinunciabile disposizione alla lotta, marcata dall’intransigenza di Antonio Maceo di fronte allo spagnolo che offriva la pace senza dare a Cuba la sua indipendenza e senza abolire la schiavitù.

 

Il Movimento de Solidarietà ha ricevuto una bandiera di Cuba consegnata da  Froilán González,  perchè ogni 15 marzo ondeggi in questo simbolico luogo che porta già il  nome glorioso di Baraguá.

 

 

Preparano documentario sui legami

storici tra l’Honduras e Cuba

 

Tegucigalpa 24 marzo '09 - www.granma.cu

 

 

Ricercatori cubani preparano una serie di documentari sulla presenza in Honduras di insigni patrioti delle guerre d’indipendenza.

 

Per gli specialisti Froilan Gonzales e Adys Cupul le ricerche sono cominciate sette anni fa, quando cercavano informazioni biografiche su uno dei fondatori del Partito Comunista di Cuba, Julio Antonio Mella, che nel 1926 si recò zona nord dell’Honduras, in occasione della fondazione della Lega Antimperialista.

 

“Centroamerica in Julio Antonio Mella”; il libro che è nato da quelle ricerche serve adesso da base per la realizzazione del documentario sull’Honduras, che sarà proiettato il prossimo luglio all’Avana.

 

L’opera mostrerà il vasto cammino di fratellanza, che include i tempi in cui Antonio Maceo, uno dei padri delle lotte d’indipendenza di Cuba nel XIX secolo, visse in questa nazione centroamericana, dove fu capo militare dei municipi di Omoa e Puerto Cortes.

 

Il documentario raccoglierà anche le esperienze attuali come il lavoro delle brigate mediche cubane e degli assistenti cubani che contribuiscono all’alfabetizzazione grazie al programma “Io sì che posso”.