Una ricreazione che promuova

la spiritualità della gente

 

15 giugno '09 -  A.P.Robbio www.granma.cu

 

«Ci siamo proposti che la ricreazione, come parte della vita spirituale delle persone, non sia per tappe ma qualcosa permanente», ha detto il vicepresidente del Consiglio di Stato, Esteban Lazo Hernández, durante la riunione della Commissione Centrale dell'Estate che sabato scorso ha analizzato quanto faranno le istituzioni e gli organismi del paese in vista dei mesi estivi.

 

Lazo, che è anche membro dell'Ufficio Politico, ha chiesto non perdere di vista che è importante pensare a tutte le idee possibili per il divertimento e l’animo dei cubani, in un periodo a cui arriveremo dopo i necessari tagli all'economia, che cercano d’attenuare l'impatto di un mondo in crisi finanziaria.

 

«Deve esserci ricreazione, vita spirituale ma con austerità e risparmio», ha detto Esteban Lazo, per dare risposte su un'estate che non può rinunziare alla ricreazione ma che dovrà dare particolare attenzione al risparmio dei nostri mezzi, specialmente dell'energia disponibile.

 

Su quest’ultimo punto, il vicepresidente cubano ha commentato che nei primi quattro mesi dell'anno in corso si è registrato un consumo d’energia superiore al piano stabilito, cosa che il paese non era in grado di sostenere. Perciò, ha detto, il risparmio è decisivo. A ciò ha aggiunto la sua riflessione riguardo la cattiva abitudine di molti di non affrontare il risparmio come una questione di coscienza, ma solo se spinti da misure imposte, inevitabili davanti a realtà come quella dell’eccesso di consumo.

 

In un altro aspetto dell'analisi, Lazo ha evidenziato che continuiamo ed  essere dei dissipatori se siamo inefficienti, disorganizzati, o conniventi con il furto o la mancanza di controllo. «Magari queste misure — ha detto in riferimento al taglio dei piani economici — aumenteranno la capacità di riflettere».

 

Il dirigente cubano ha fatto un appello a prendere coscienza, che alcuni ancora non hanno, circa la situazione mondiale e come questa colpisce l'isola. Questa estate, ha sottolineato, deve prevedere la possibilità che la gente si diverta, accresca la sua spiritualità, ma deve essere caratterizzata anche da analisi e conversazioni sui giorni difficili che attraversa il pianeta, affinché alcuni non continuino a vivere con la percezione erronea che non sta accadendo nulla di brutto.

 

 

LA LINEA DELLA GIOVENTÙ ED ALTRE IDEE

 

 

L'Unione dei Giovani Comunisti (UJC) dedicherà quest’estate ai 50 anni del Trionfo della Rivoluzione cubana. Per i caldi mesi che si avvicinano, l'organizzazione ha disegnato un programma le cui linee principali sono dirette alla produzione, all'educazione ed alla ricreazione.

 

Il primo segretario della gioventù, Julio Martínez Ramírez, ha dichiarato che nell'ambito dei compiti produttivi s’intraprenderanno le attività fattibili, che non implichino spese non necessarie. «Quello che faremo – ha spiegato – deve essere con efficienza, con un criterio economico».

 

Nell'ambito educativo, sono stati concepiti quasi cento corsi estivi, perché «non dobbiamo scollegare i nostri giovani ed il popolo dell'attività dello studio, della lettura, della crescita spirituale».

 

Esteban Lazo ha chiesto di meditare sulle condizioni che esistono in ogni territorio per promuovere la ricreazione. Ha ricordato i video club giovanili diffusi in tutto il paese, le potenzialità della televisione e del cinema, cosa si può raggiungere con la musica ed i nostri artisti. Si possono fare molte cose senza grandi spese, ha aggiunto.

 

Un altro punto importante, ha commentato Julio Martínez, consiste in un'alleanza strategica tra l'UJC ed il Ministero della Cultura, dalla quale, questa estate, nasceranno eventi con differenti motivazioni. I giovani ed il popolo, ad esempio, potranno godersi il cinema grazie ad un lavoro congiunto tra l'organizzazione politica e l'Istituto Cubano dell’Arte ed Industria Cinematografica (ICAIC).

 

Al riguardo il presidente dell'ICAIC, Omar González, ha annunciato che durante i mesi di luglio ed agosto i cubani potranno assistere a 50 grandi film di tutti i tempi ed oltre 40 prime visioni. L'istituzione, inoltre, fornirà alle emittenti televisive cartoni animati di produzione nazionale.

 

Il presidente dell'Istituto Cubano della Musica, Abel Acosta, ha menzionato, invece, tra le opzioni che offrirà l’istituzione, le 42 feste popolari previste in un pari numero di municipi.

 

Lo sport sarà un’altra opportunità affinché i cubani possano divertirsi durante i mesi estivi. Le installazioni apriranno le porte e la televisione e la radio trasmetteranno eventi sportivi internazionali.

 

A tutti questi preparativi si aggiungeranno gli umoristi, i cinema ed i teatri, l'esperienza delle brigate artistiche nate dopo il disastro degli ultimi uragani, i pittori e l'impegno dell'Istituto Cubano del Libro, nella sua feconda alleanza con l'UJC.