Il sole sorge a Cuba


Ha assicurato Manu Chao durante il suo concerto

in omaggio al Che a Santa Clara
 

 

14 ottobre '09 - Freddy Pérez Cabrera www.granma.cu


 

“Grazie Santa Clara per permetterci di essere qui a cantare per il Comandante Che Guevara”, sono state le prime parole di Manu Chao, all’inizio del concerto in omaggio all’Eroico Guerrigliero, organizzato dall’Associazione Fratelli Saiz.

 

Manu Chao ha condiviso il palco con giovani trovatori villaclaregni. Lo spettacolo è cominciato quando il cantautore, che la scorsa domenica ha reso tributo al Che nel Complesso Scultoreo e Museo Memoriale che porta il suo nome, e nella notte ha partecipato ad un concerto nel centro culturale El Mejunje, ha intonato le prime note di Desaparecido. Migliaia di giovani villaclaregni e stranieri studenti universitari riuniti nelle aree esteriori dello Stadio Sandino, hanno cantato in coro la canzone con il cantante.

 

A metà del pezzo, che dice cose profonde come: “Io mi porto in corpo un dolore/ Che non mi lascia respirare/ Mi porto in corpo una condanna/ Che mi spinge sempre a camminare”, il famoso artista ha domandato alla folla “Dove sorge il sole?”, rispondendo, accompagnato dalla gente, “Il sole sorge a Cuba”, metafora del valore che per lui rappresenta l’isola.

 

La chiusura è stata maestosa, alle note di Clandestinos, cantato insieme ai membri del progetto Trovuntivitis, integrato da talentuosi giullari della provincia, che si sono uniti all’ex leader della banda Mano Negra, in un coro che è stato seguito dalle migliaia di giovani riuniti nel palazzetto.

 

Subito dopo la conclusione del concerto, Manu Chao ha dichiarato di sentirsi commosso per l’accoglienza del pubblico nella città del Che, che definisce un uomo paradigmatico per chiunque difenda una giusta causa.

 

L’omaggio all’Eroe della Battaglia di Santa Clara, è cominciato con la trovatora Yaima Orozco, seguita da Raúl Marchesa, Leonardo García, Roly Berrío, Alaín Garrido, Karen Fleites, Miguel Ángel de la Rosa e Diego Gutiérrez, giovani che hanno dimostrato, insieme a Maikel Elizarde ed il suo quartetto, la buona salute della trova nel territorio.

 

È stato un momento incredibile, ha espresso Rolando Berrío scendendo dal palco, mentre Leonardo García ha affermato che per la Triuntivitis, rispetto a questa serata, ci sarà un prima ed un dopo, che lascerà un segno nella storia del progetto.

 

Il concerto è stato presieduto da un mural allegorico del Che, disegnato dal Franco-Polacco Jacek Wosniak, unitosi ad un gruppo di artisti cubani per regalare questo tributo.

 

 

Manu Chao canterà a Cuba

in omaggio  al Che

 

 

7 ottobre '09 - Maylín Vidal www.granma.cu

 

Il cantante franco-spagnolo Manu Chao renderà omaggio al Guerrigliero Eroico argentino-cubano Ernesto Che Guevara con due concerti, uno dei quali sulla scalinata dell’Università de L’Avana.

 

Invitato dalla Associazione  Hermanos Saíz (AHS), il musicista accompagnerà il cubano Kelvis Ochoa in uno spettacolo, che ripeterà lunedì 12 nella città centrale di Santa Clara, assieme ai membri del progetto culturale Trovuntivitis.

 

Il presidente della AHS, Luis Morlote, ha annunciata alla stampa che Manu Chao giungerà oggi a L’Avana con un suo amico, il disegnatore polacco Jacek Wozniak, autore delle copertine di tutti i suoi dischi.

 

Wozniak se unirà a vari pittori dell’Isola per creare un murale in congiunto, dedicato alla figura del Che, lavorando durante le due presentazioni di Manu Chao.

 

Questi concerti seguono lo spettacolo del 2006, quando l’artista venne a L’Avana e cantò nella  Tribuna Antiimperialista José Martí, con la sua banda Radio Bemba Sound System.

 

Considerato dalla critica uno dei migliori esponenti della musica alternativa dei nostri tempi, José Manuel Thomas Arthur Chao, questo è il suo vero nome, è stato molto attivo in questo 2009.

 

Il 14 settembre ha presentato il suo ultimo lavoro,Baioanera, un CD-DVD con il concerto dal vivo tenuto a Baiona, nel sudovest della Francia.