Il Trio di Larry Franco e Yasek

Manzano nel Teatro Amadeo Roldán

 

28 novembre '09 - Carmen Oria  www.granma.cu

 

Il Trio di Larry Franco ed il giovane trombettista cubano, Yasek Manzano, hanno deliziato gli appassionati di jazz presenti nel teatro Amadeo Roldán, con motivo della XII Settimana della Cultura Italiana nell’Isola.

 

La formazione italiana, con il pianista e vocalista Franco, el contrabbassista Ilario di Marinis e il chitarrista Guido di Leone, assieme al bravo Manzano come invitato, si sono gemellati musicalmente in questo genere musicale statunitense, creato dal 1885, in Louisiana, a New Orleáns.

 

Standards e brani di Edward Kennedy “Duke” Ellington, Charlie Christopher Parker junior, Nathaniel Adams Cole (Nat “King” Cole) e di compositori italiani  -fusi ognuno in due o tre opere- hanno portato alla memoria la straordinaria epoca del ‘40-‘50 con la rivoluzione rappresentata dal bebop per le basi del jazz moderno.

 

Il trio, esponente del formato di Nat King Cole, ha brillato per il discorso musicale degli interpreti che hanno regalato passaggi da virtuosi nelle frasi improvvisate ed in duetti elaborati ed occasionali tra pianoforte, chitarra, voce e tromba come protagonisti.

 

Franco ha deliziato con il suo caldo e peculiare timbro di voce e la sua buona dizione, con un repertorio  nuovo per il pubblico cubano che lo conosce ed ha già dimostrato la sua abilità nella X ed XI Settimana di Cultura Italiana  in Cuba.

 

Dopo i ringraziamenti per l’ambasciatore Marco Baccin e per il consigliere  dell’ambasciata italiana, Marco Giovini, Franco ha annunciato che inviterà Yasek Manzano per una stagione di presentazione al pubblico, in Italia.

 

 

La presenza italiana  in Camagüey

 

26 novembre '09 - www.granma.cu (AIN)

 

Una prima settimana dedicata alla cultura italiana, si sta svolgendo a Camagüey dove, già nel XVII secolo, risiedevano oriundi della penisola italica, secondo diversi documenti dell’epoca.

 

Promossa da discendenti di naturali d’Italia che si fermarono nella località, questo appuntamento prevede un’esposizione fotografica  sul flusso migratorio ed una mostra cinematografica,  ha detto alla AIN, Luis Varcasia, integrante della commissione organizzatrice dell’incontro dedicato a Fabio Di Celmo, il giovane italiano assassinato nel 1997 in un  attentato terroristico organizzato da Luís Posada Carriles e perpetrato da un mercenario salvadoregno nell’ hotel Copacabana della capitale .

 

Rappresentato dai membri di circa 20 famiglie, il gruppo dei discendenti di italiani ha, tra vari progetti, quello di svolgere investigazioni sulla presenza degli italiani nella zona, includendo la vita del dottor José Ramón Simoni,  padre di Amalia, la moglie d’Ignacio Agramonte.

 

Testi redatti e archiviati nelle chiese  - come i certificati di matrimonio - rivelano la presenza, già nel XVII secolo, nell’attuale capoluogo della provincia di Camagúey, di originali italiani nello stesso XIX secolo in cui si unificò l’Italia.

 

Domingo Varcasia Sarracena, nato nel 1929 e morto  nel 2003 a Camagüey, è stato l’ultimo naturale tra gli emigranti italiani nella città.

 

In questi giorni nella capitale, L’Avana, si sta svolgendo la XII Settimana Culturale Italiana in Cuba, con l’auspicio dell’Ambasciata Italiana in Cuba, dei Ministeri di Cuba e Italia di Cultura, dell’Ufficio dello Storiografo de L’Avana ed altre alte voci, con la partecipazione di famosi artisti ed intellettuali, ed una grande partecipazione di pubblico.

 

 

XII settimana della cultura italiana

 

24 novembre '09 - Gioia Minuti www.granma.cu

 

È cominciata davvero alla grande questa XII Settimana della Cultura Italiana, inaugurata il pomeriggio di lunedì 23, nel Convento di San Francisco de Asís – detto in cubano – con la presenza del novello ambasciatore italiano Marco Baccin,  del viceministro alla Cultura cubano ????Rojas, del consigliere dell’ambasciata italiana, che ha lavorato molto per la buona riuscita di questa ormai attesa e tradizionale manifestazione, Marco Giomini e dall’insostituibile storiografo della città, Eusebio Leal. 

 

La presentazione è stata breve, con una  rapida lettura del programma e un accenno alla dedica a Galileo Galilei nel 400º anniversario del cannocchiale,  i saluti dell’ambasciatore Baccin  insediato da poche settimane e le parole si Leal che, come sempre, ha affascinato con la sua eloquenza e la sua cultura, spaziando da Galileo  ai vincoli italo-cubani così radicati e indissolubili.

 

Poi la grande sorpresa: Jenny B., il violoncellista Enrico Melozzi, il pianista Toni Fidanza ed il percussionista Reinaldo Hernández hanno dato vita ad uno spettacolo musicale veramente eccellente, intitolato “Esta soy yo y Rossini. 

 

Qust  giovane cantante che frequenta Cuba da diversi anni  - vincitrice di un Festival di Sanremo nel settore Giovani, due anni fa -  è piaciuta moltissimo per il suo modo di presentarsi, di comunicare e soprattutto di cantare.

 

Il progetto musicale di questi giovani artisti è molto ambizioso,  con l’elaborazione musicale di opere di Rossini, e l’inserimento di musiche afro-cubane, percussioni, tamburi batá , rumbe e guaguancó, che hanno affascinato i presenti nella grande sala del Convento  de  L’Avana Vecchia che, perfettamente restaurato, è divenuto scenario di molte opere e molti spettacoli di grande prestigio.

 

Il repertorio del gruppo di Jenny B. è stato ricco e molto gradito dal pubblico che riempiva la sala.

 

Niño de Arocha,  L’Agnus Dei, l’Ave Maria sono stati brani intercalati a una trascinate rumba dedicata a Celeste Mendoza  e a Cuba Linda, che `ha toccato il cuore sensibile del pubblico.    

 

Enrico, che suona con un violoncello atipico a sei corde, ha detto che: “Mentre in Italia la musica sacra viene seguita da pochi ed è lontana dal pubblico giovane, in Cuba, dove la musica è parte della vita  quotidiana e dove la religiosità è sincretismo, il pubblico apprezza e fa sua l’espressione rossiniana – afro- cubana che noi proponiamo. Speriamo di tornare presto per accrescere questo primo e bellissimo contatto”.

 

La XII Settimana della Cultura Italiana in Cuba continua e darà altre gradite sorprese sicuramente, ma non sarà facile suscitare tanto entusiasmo com’è avvenuto con Jenny B,  il suo gruppo e la musica sacra di Rossini.
 

 

XII Settimana della Cultura
 

Italiana a Cuba

 

11 novembre '09 - www.granma.cu (AIN)

 

Sarà dedicata a Galileo Galilei, nel quarto centenario dell’invenzione del telescopio, la XII Edizione della Settimana della Cultura Italiana a Cuba, che si svolgerà  a L’Avana dal 23 al 29 novembre prossimi.

 

Organizzata, come da tradizione, dall’Ambasciata d’Italia a Cuba, in collaborazione con il Ministero della Cultura cubano, l’Ufficio dell’Historiador de la Ciudad de La Habana e il Comitato Cubano della Società Dante Alighieri, anche l’edizione 2009 offrirà al pubblico cubano un ampio calendario di eventi, che spazieranno dalla musica alla fotografia, dalla storia alla scienza, per giungere fino alla letteratura.

 

Diversi, come sempre, gli ospiti dall’Italia, i quali conferiranno alla nostra manifestazione un notevole spessore culturale, scientifico ed artistico.

 

L’inaugurazione avrà luogo lunedì 23 novembre pomeriggio presso la Basilica Menor del Convento de San Francisco de Asís, nel cuore dell’Avana Vecchia, e sarà seguita da uno spettacolo della cantante Jenny B, la quale presenterà al pubblico avanero lo spettacolo Esta soy yo y Rossini, un originale mix di arie rossiniane e di ritmi afrocubani.

 

Il giorno successivo, martedì 24 novembre, presso l’Oratorio de San Felipe Neri si terrà una importante tavola rotonda dedicata al Futurismo, nel primo centenario della pubblicazione del Manifesto futurista di Parigi (1909 – 2009). All’incontro parteciperanno diversi studiosi cubani, che analizzeranno l’impatto di questa corrente culturale in Italia e a Cuba.

 

Tra questi spicca senz’altro la presenza di Graciela Pogolotti, che illustrerà gli influssi che il Futurismo esercitò sulla parabola artistica di suo padre Marcelo, intellettuale di origini italiane, tra i più illustri della Cuba del Novecento.

 

Seguirà, in serata, il concerto del trio jazz di Larry Franco, che si esibirà, insieme al grande trombettista cubano Yasek Manzano, presso la Sala Caturla del teatro Amadeo Roldán.

 

La giornata di mercoledì 25 novembre sarà invece dedicata alla fotografia, con l’apertura, presso la galleria della sede avanera della Unión Latina, della mostra del Maestro Mimmo Fabrizi, dedicata a Venezia. Una serie meravigliosa di istantanee della città lagunare, guardate attraverso la lente di un grande e sensibile artista dell’immagine.

 

Il primo pomeriggio di giovedì 26 novembre sarà invece dedicato alla figura di Galileo Galilei, illustrata nel corso di una conferenza - presso la biblioteca pubblica Rubén Martínez Villena - dal Professor Giorgio Stabile, dell’Università “La Sapienza” di Roma.

 

Lo stesso giorno, nel tardo pomeriggio, la Basilica Menor del Convento de San Francisco de Asís sarà teatro di un accattivante spettacolo di canzoni napoletane, Eterna Napoli, presentato da una della più importanti voci partenopee del momento: quella di Rita Rondinella, accompagnata al piano dal Maestro Fabio Silvestro.

 

Venerdì 27 novembre sarà invece rivolto al tema della emigrazione e della presenza italiana a Cuba, che verrà affrontato, come da tradizione, con il consueto rigore storico, nel corso della IX Tavola Rotonda sull’argomento, coordinata dal Professor Domenico Capolongo. L’appuntamento avrà luogo, nel primo pomeriggio, presso la biblioteca pubblica Rubén Martínez Villena.

 

La chiusura di questa edizione della Settimana della Cultura Italiana a Cuba avverrà ancora una volta in musica, con un concerto organizzato nel pomeriggio di domenica 29 novembre, presso il teatro Amadeo Roldán, in collaborazione tra la Orchestra Sinfonica Nazionale di Cuba ed il Teatro Lirico Nazionale di Cuba. Con la partecipazione straordinaria del Maestro Gianfranco Bortolato, oboista del Teatro dell’Opera di Roma.

 

Il programma completo della manifestazione – coordinata dal Consigliere culturale Marco Giomini, cui ci si potrà rivolgere per eventuali informazioni e/o approfondimenti – è consultabile anche sul sito web dell’Ambasciata www.amblavana.esteri.it