4,7 di mortalità infantile, la

più  bassa della storia

 

5 gennaio 2009 -  www.granma.cu (AIN)

 

 

Cuba è riuscita ad abbassare ulteriormente il tasso di mortalità infantile ed attualmente registra il più basso della sua storia, con il 4,7 per ogni mille nati vivi, ha segnalato il quotidiano Granma.

 

L’applicazione di una politica sociale centralizzata nelle mani dello Stato ha reso possibile dare priorità  all’attenzione per i settori più vulnerabili e in modo speciale le madri e i bambini, fattori decisivi in questa conquista ottenuta dalla Rivoluzione.

 

In accordo con i dati preliminari offerti il primo gennaio dai dirigenti del Programma d’Attenzione Materno Infantile e della Direzione di Statistica del Ministero della Salute Pubblica, nove province mostrano un tasso inferiore a 5.0: Las Tunas, 2,7; Villa Clara 3,3; Holguín, 3,3; Granma, 4,0; Matanzas, 4,1; La Habana, 4,2; Sancti Spíritus, 4,2; Camagüey, 4,7; Cienfuegos, 4,8. Anche il municipio speciale Isola della Gioventù presenta il 2,9.

 

Questi indici mostrano chiaramente la forza del sistema sociale prevalente nell’Isola che, nonostante il criminale blocco imposto da quasi 50 anni dagli Stati Uniti e nonostante la devastazione provocata da tre uragani in meno di due mesi,  ha mantenuto  con speciale attenzione l’assistenza medica per le donne in gravidanza, le madri e i bambini.

 

Sconcerta la realtà degli Stati Uniti, il paese che blocca Cuba, che registrano una mortalità infantile di 6 per ogni mille nati vivi, con una forte differenza tra ricchi e poveri e con un indice più alto di almeno il 2,4 tra le fasce più umili.

Il dottor  José Ramón Balaguer, ministro di Salute Pubblica, ha commentato che questo è un risultato eccellente.

 

È stato Fidel ha dare la possibilità  di ottenere queste cifre al di sotto di 5.0, risultato della dedizione e della qualità scientifica, dei lavoratori della salute, l’integrazione dell’assistenza primaria, il livello ospedaliero, l’esistenza delle Case per le Madri, la tecnologia incorporata alla neopatologa e le terapie intensive pediatriche.