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6 maggio '09 - www.granma.cu

 

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Cuba chiede progressi nel
disarmo nucleare

PL - Il Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL) ha considerato l’opportunità di fare dei progressi per la soluzione del disarmo nucleare, tema in vista  attualmente, dopo che per molto tempo è stato ignorato da Stati importanti.  L’ambasciatore cubano Abelardo Moreno, a nome dei NOAL, ha parlato nel terzo periodo di sessioni del Comitato Preparatorio della Conferenza degli Stati Parte, incaricata dell’esame del Trattato sulla Non Proliferazione – TNP - delle armi nucleari del 2010. 

Nel suo intervento Moreno ha segnalato che gli USA e la Russia sono disposti a riconsiderare il numero ed il tipo di armi nucleari di cui dispongono ed a ridurre gli arsenali, sulla base di accordi stabiliti. 

“L’annuncio di lavorare sino all’applicazione dell’articolo VI del TPN  è un gesto visto con beneplacito”, ha detto il presidente del Burò di Coordinamento dei Non Allineati, che ha aggiunto: “Adesso dobbiamo fare dei passi concreti per l’eliminazione totale delle armi nucleari da parte degli Stati che le possiedono, in maniera irreversibile, verificabile e trasparente”.

In questo momento positivo il diplomatico ha chiamato ad aiutare a creare un’atmosfera propizia, che permetta d’avanzare nel rafforzamento del sistema del TNP. In questo modo si offrirà all’umanità la sicurezza che necessita di fronte alla perenne minaccia delle armi nucleari. 

Nonostante questi segnali promettenti  resta una lunga strada da percorrere per realizzare l’obiettivo del disarmo nucleare. Il MNOAL, che è integrato da 118 paesi,  sostiene che l’eliminazione totale delle armi nucleari è la sola garanzia  che non si useranno e non si faranno minacce sul loro impiego.