Raúl ha ricevuto il

Presidente saharaui

 

5 luglio '09www.granma.cu (pPl)

 

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente della Repubblica di Cuba e Mohamed Abdelaziz, Presidente della Repubblica Araba Saharaui Democratica e Segretario Generale del Fronte POLISARIO, si sono incontrati sabato 4, come parte della visita di lavoro che il massimo dirigente saharaui realizza in Cuba.

 

I due presidenti hanno espresso la loro soddisfazione per l’eccellente stato dei vincoli bilaterali ed hanno scambiato esperienze sui molti problemi che i due popoli affrontano, internamente e sul piano internazionale, in un momento in cui il mondo soffre per una profonda crisi economica e persistono pericolosi conflitti.

 

Il Presidente Abdelaziz ha reiterato che il suo popolo starà sempre al fianco di Cuba nella sua giusta lotta contro il blocco e per la liberazione dei Cinque Eroi.  Inoltre ha ringraziato per la permanente solidarietà dell’Isola. 

 

Raúl ha detto che i cubani ringraziano l’appoggio sarahaui, perchè proviene da un popolo eroico, che lotta in condizioni molto difficili per il suo diritto all’auto determinazione. Inoltre ha ratificato la disposizione di continuare ad offrire il modesto contributo cubano, appoggiando la giusta causa sarahaui.

 

Hanno partecipato all’incontro José Ramón Machado Ventura, Primo Vicepresidente di Cuba e il ministro degli esteri  Bruno Rodríguez Parrilla.

 

Per la parte saharaui, Mohamed Salem Ould Salek, Ministro degli Esteri e Malainine Etkana, Ambasciatore in Cuba.

 

 

Machado Ventura ha ricevuto

il Presidente Saharauí

 

4 luglio '09www.granma.cu (pPl)

 

Il membro del Burò Politico e primo vicepresidente di Cuba, José Ramón Machado Ventura, ha ricevuto Mohamed Abdelaziz, presidente della Repubblica Araba Sarahaui Democrática (RASD) e Segretario Generale del Fronte POLISARIO, che sta realizzando una visita di lavoro nell’Isola Durante il fraterno l’incontro, i due dirigenti hanno sottolineato il positivo stato delle relazioni di solidarietà e cooperazione che esistono tra Cuba e la RASD, ed hanno analizzato la situazione  internazionale e gli effetti della crisi economica mondiale per i paesi in via di sviluppo.

 

Il presidente Mohamed Abdelaziz ha sottolineato la storica solidarietà di Cuba con il popolo  Saharaui e la collaborazione nei settori della salute e dell’ educazione.

 

Inoltre ha ricordato il lavoro realizzato dai medici cubani, che per tre decenni hanno offerto i loro servizi negli accampamenti dei rifugiati.

 

Machado Ventura ha valutato la visita molto importante per il rafforzamento delle relazioni tra i due popoli e i due governi.

 

Il dirigente saharaui  ha apprezzato l’invariabile appoggio di Cuba alla giusta causa del suo popolo e alla sua storica lotta per il diritto alla libera determinazione.

 

Il presidente Mohamed Abdelaziz è accompagnato da Mohamed Salem Ould Salek, ministro degli esteri e da Malainine Etkana, ambasciatore della RASD in Cuba.

 

Erano con il vice presidente  Machado Ventura, Jorge Martí, capo del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del Partito, Marcos Rodríguez e José Enrique Enríquez, vice ministro e direttore, rispettivamente, del MINREX cubano.

 

 

 

Il Presidente saharaui: Cuba

è la nostra seconda Patria

 

3 luglio '09 - J.D.N.Penalver www.granma.cu

 

Mohamed Abdelaziz, presidente de la Repubblica Araba Saharaui Democratica (RASD), che realizza una visita di lavoro a Cuba, ha definito Cuba “la seconda Patria” e “amichevoli e fraterni i nostri vincoli bilaterali”.

 

“Con Cuba dialoghiamo profondamente sul vincoli mutui e sui temi internazionali relazionati all’Africa e all’America Latina e questo contribuisce a dare risultati positivi nel nostro lavoro internazionale”, ha detto il presidente della nazione araba, il cui territorio è occupato per due terzi dal Marocco.

 

Il Fronte Popolare di Liberazione di Saguía el Hamra e Río de Oro (Polisario) ha stabilito contatti con l’Isola dal sua fondazione, il 10 maggio del 1973 e Cuba ha riconosciuto la RASD il 21 gennaio del 1980.

 

Ex colonia spagnola nota come Sahara occidentale, è stata annessa nel 1975 al Regno Unito del Marocco che propone un piano d’amplia autonomia sotto la sua sovranità, rifiutando l’indipendenza.

 

Il Fronte Polisario, appoggiato dall’Algeria, reclama un referendum di autodeterminazione nel. quale l’indipendenza sarà una delle opzioni per questo territorio del nordovest del continente africano, di 266 Km. quadrati e con circa un milione di abitanti.

 

Abdelaziz, che è anche il segretario generale del Fronte Polisario, ha segnalato che la scorsa settimana è stato ricevuto  nelle zone liberate della RASD e negli accampamenti dei rifugiati Sarahaui, Christopher Ross, inviato personale del segretario generale delle Nazioni Unite, che aveva l’incarico di riattivare il dialogo tra il suo paese e il Regno del Marocco, con la mediazione della ONU, per trovare una soluzione negoziata al conflitto.

 

Le due parti hanno accordato d’incontrarsi a Vienna nel mese in corso.

 

“Abbiamo espresso la nostra disposizione a partecipare in maniera positiva a queste conversazioni e speriamo che il Marocco mostri la volontà politica per avanzare nei negoziati”, ha affermato ancora.

 

 

Esteban Lazo ha ricevuto la

Ministra di Cultura saharawi

 

2 aprile '09 - www.granma.cu

 

 

Il membro del Burò Polìtico del PCC e vicepresidente del Consiglio di Stato, compagno Esteban Lazo Hernández, ha ricevuto mercoledì 1º aprile, nella sede del Comitato Centrale  la signora  Jadiya Hamdi, ministra di Cultura della Repubblica Araba Saharawi Democratica e membro della segretaria del Frente POLISARIO.

 

La dirigente saharawi si trova in Cuba invitata dal Ministero di Cultura ed ha svolto un intenso programma che ha incluso l’incontro con il ministro di Cultura cubano, Abel Prieto e altri dirigenti del Governo,  del Partito e delle organizzazioni sociali, Inoltre ha visitato il Municipio Speciale Isola della Gioventù, dove studia un gruppo di giovani suoi compatrioti.

 

Il compagno  Esteban Lazo le ha esposto l’attualizzazione dei compiti che l’Isola deve affrontare in una difficile e complessa situazione internazionale ed ha ratificato la decisione del popolo cubano di continuare a costruire una società più giusta ed umana.

 

Ha reiterato per il Fronte POLISARIO ed il Governo Saharawi il più fermo appoggio del popolo, del governo e del Partito di Cuba, un appoggio alla lunga lotta che questo fraterno popolo sferra per  realizzare il suo legittimo diritto all’indipendenza, la sovranità e l’autodeterminazione ed ha sottolineato che Cuba starà sempre al fianco della causa saharaui.

 

La ministra Hamdi ha riferito i più affettuosi saluti fraterni del Presidente de la Repubblica Araba Saharawi Democratica, Sr. Mohamed Abdelaziz, al Presidente di Cuba  Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz ed i migliori auguri per una totale guarigione al compagno Fidel.

 

Ha ringraziato il generoso gesto delle autorità cubane nell’appoggio dato al suo paese, soprattutto nei settori della salute e dell’educazione.

 

Erano presenti all’incontro per la parte cubana il compagno Oscar Martínez Cordovés, vice capo del  Dipartimento delle Relazioni  Internazionali del Comitato Centrale del Partito e Fernando Rojas Gutiérrez, vice ministro di Cultura. Per la parte saharawi, l’onorevole  Sognor Malainine Etkana, ambasciatore in Cuba.

 

La delegazione resterà nell’Isola sino al 4 aprile.

 

 

La ministra della cultura saharawi

visita la sede de La Colmenita

 

26 marzo '09 - Y.V.Maecé www.granma.cu (AIN)

 

Jadiya Hamdi, ministra della Cultura della Repubblica Araba Saharawi, ha sostenuto nella capitale cubana un emotivo incontro con i protagonisti della Compagnia di Teatro Infantile La Colmenita.

 

Durante la sua visita alla sede dell’istituzione, ha visitato le aree di lavoro, ricreazione, prove e di registrazione dei piccoli artisti ed ha conosciuto, dalla voce di Carlos Alberto Cremata, direttore del gruppo, gli inizi, lo sviluppo ed i successi del lodevole progetto cubano, sorto nel 1990.

 

Jadiya Hamdi, che è anche membro del Fronte POLISARIO – movimento per la Liberazione del Sahara Occidentale – ha assistito alle esibizioni dei bambini de La Colmenita ed ha espresso la sua emozione per aver visitato la compagna e vissuto quest’esperienza.

 

Ha sottolineato che questa è, senza dubbio, la continuazione delle idee della Rivoluzione cubana, del Partito, di Fidel Castro e di quelle che, a suo tempo, sviluppò Martì per tutti i cubani.

 

La ministra ha elogiato inoltre l’iniziativa di Cremata di creare questo mondo per i bambini, un mondo di bambini coscienti, dove si promuovono i valori umani attraverso la creazione artistica.

 

Ha spiegato che è venuta in rappresentanza di migliaia di bambini saharawi che sono privati della loro stessa terra, dei loro diritti, d’immaginare e di vivere una vita felice.

 

L’incontro ha chiuso l’adozione di un accordo per la creazione di una Compagnia Colmenita nella fraterna nazione africana, simbolo della resistenza per l’autoderminazione del suo popolo.

 

All’incontro hanno assistito anche gli integranti del Gruppo di Teatro dei Burattini Pinocchio, della Repubblica Serba, il cui direttore Igor Bojavic, ha definito meraviglioso il progetto teatrale infantile diretto da Cremata, ed ha detto che si farà eco di questa esperienza nel suo paese.