Dichiarazione  del Parlamento cubano

sulla situazione in Honduras

 


 

L’Assemblea Nazionale del Poder Popular della Repubblica di Cuba ha emesso una  Dichiarazione che condanna la flagrante violazione dei diritti umani che soffre il popolo dell’Honduras. Il testo integro del documento è il seguente:

 

Di fronte alla gravità dei fatti che continuano ad avvenire nella fraterna Repubblica dell’Honduras,  l’Assemblea Nazionale del Poder Popular della Repubblica di Cuba, esprime la sua più profonda preoccupazione per la violazione flagrante dei più elementari diritti del popolo di questo paese, come conseguenza della sua ferma a permanente resistenza e condanna del colpo di Stato e della disarticolazione del regime costituzionale  e democratico esistente con il governo di Manuel Zelaya.

 

Ci uniamo alla protesta mondiale che disapprova e condanna il regime militare imposto in questa nazione a chiamiamo all’applicazione di misure più energiche e profonde, per ottenere il ritorno alla normalità e la restituzione del potere al suo presidente eletto in maniera democratica e popolare, come manifestazione della volontà del suo popolo.

 

La presenza di Zelaya a Tegucigalpa è un gesto di valore e si fondamenta nel legittimo diritto che  ha come legittimo presidente dell’Honduras.

 

L’integrità fisica dello stesso e della sua famiglia, del personale diplomatico e di altri dipendenti dell’ambasciata del Brasile, come del gruppo di

 

honduregni che lì si trovano, dev’essere rispettata e garantita dai golpisti.

 

Inoltre  si deve interrompere la barbara repressione che si sta perpetrando contro le manifestazioni d’appoggio e reclamo della popolazione, a favore della democrazia che difende e merita.

 

L’ Avana, 23 settembre del 2009